FANO – Nella giornata di ieri si è tenuto l’incontro del Gruppo Operativo Regionale per le Emergenze Sanitarie sulla situazione Dengue nelle Marche. Alla riunione hanno partecipato esperti di vari settori, sia regionali che della AST di Pesaro Urbino.
Ieri a Fano si registravano 133 casi confermati, 45 casi probabili e 8 possibili di Dengue. I casi sono classificati come autoctoni, senza storia di viaggi all’estero.
Si è fatto il punto sulla evoluzione della situazione, che mostra un trend in diminuzione con casi sporadici negli ultimi giorni (1 caso confermato ed 1 caso probabile il 7 ottobre ed 1 caso probabile il 10 ottobre). Da considerare che una persona infettata mediamente è stata punta dalla zanzara tigre 4-7 giorni prima. La curva di incidenza, che si basa sulla data di inizio sintomi, continua ad essere in discesa. Va precisato che alcuni casi sono stati diagnosticati successivamente in quanto non rientranti nella definizione di caso per iniziale mancanza del criterio epidemiologico (soggiorno in aree endemiche nei 14 giorni precedenti).
Dopo il primo caso identificato sono state avviate le procedure di disinfestazione, come da indicazioni del Piano Nazionale Arbovirosi. Tutti gli interventi di Sanità Pubblica, comprese le disinfestazioni, sono stati effettuati nei tempi raccomandati.
La situazione è monitorata con attenzione. Nella zona sono ancora presenti focolai larvali e zanzare adulte. Il Comune ha disposto, su indicazione della AST, fino alla fine della stagione vettoriale, la disinfestazione quindicinale dell’area urbana. La disinfestazione sarà settimanale nelle aree dove le persone si aggregano in spazi aperti, come ad esempio scuole, strutture sportive ed RSA, dove maggiore è il rischio di esposizione. Continuano ad essere sensibilizzati i cittadini per l’eliminazione della circolazione vettoriale nei giardini e nelle aree private.
Continua la sorveglianza entomologica con il posizionamento di trappole per zanzare.
Come comunicato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria Marche le ultime catture del 3 ottobre ed 11 ottobre non hanno evidenziato la presenza di virus nelle zanzare catturate, come era invece stato rilevato a metà settembre.
Per quanto riguarda i test, attualmente viene proposto lo screening per Dengue ai conviventi ed ai contatti dei casi identificati. Sono stati effettuati circa 30 test, risultati negativi.
Come da prassi, il Centro regionale Sangue della Regione Marche ha indicato che, in caso di donazione di sangue, sia per i donatori di Fano che per quelli che sono stati a Fano anche per poche ore, venga effettuato il test per Dengue. Dal 12 settembre al 14 ottobre presso il Servizio Trasfusionale dell’AOU di Torrette sono stati effettuati 719 test di screening sulle unità di sangue donate a Fano e 209 a Pesaro e i risultati sono tutti negativi.
Prosegue la sua attività il gruppo di lavoro specifico per le azioni di informazione e comunicazione a livello territoriale attivato dalla AST di Pesaro Urbino, in collaborazione con il Centro Vettori dell’Istituto Zooprofilattico Umbria e Marche.
Per seguire la situazione e per valutare l’andamento del focolaio epidemico, il GORES ed i referenti delle AST di Pesaro Urbino sono in contatto con il Ministero della Sanità e l’Istituto Superiore di Sanità.