La Lega di Fano a sostegno della creazione dei Consigli di Quartiere

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FANO – “Come gruppo consiliare della Lega Fano, siamo orgogliosi di esprimere il nostro pieno sostegno alla creazione dei Consigli di Quartiere”.
“Si tratta di uno strumento fondamentale per migliorare il coinvolgimento diretto dei cittadini nella gestione della città, favorendo una partecipazione attiva e consapevole che rafforzi il tessuto democratico della nostra comunità. Il nostro obiettivo non è quello di politicizzare i consigli, ma di rendere i quartieri protagonisti di un cambiamento reale, grazie all’impegno e alle idee di chi li vive ogni giorno”.
“Già oggi notiamo un entusiasmo crescente tra la cittadinanza, con molti fanesi desiderosi di contribuire e portare le proprie istanze nei consigli. Questa voglia di partecipazione è la conferma che c’è bisogno di maggiore trasparenza e dialogo tra amministrazione e cittadini. Chi meglio di chi abita nei quartieri può comprendere le problematiche del proprio territorio e proporre soluzioni concrete?”.
“Purtroppo, non tutti sembrano accogliere con favore questa apertura democratica. L’opposizione sembra non essere d’accordo con l’istituzione dei consigli di quartiere. È paradossale che le forze politiche che si definiscono democratiche possano opporsi a un’iniziativa che promuove la partecipazione popolare e il decentramento decisionale”.
“Il nostro impegno sarà quello di garantire che restino uno spazio libero e aperto, dove le persone possano discutere di problemi concreti e trovare soluzioni, senza influenze politiche o ideologiche. Vogliamo che i cittadini si sentano protagonisti e non spettatori di decisioni prese dall’alto”.
“Invitiamo dunque tutti i fanesi a partecipare con entusiasmo a questa nuova sfida. Insieme possiamo costruire una città più inclusiva, dove il parere di tutti conta davvero. E se qualcuno, preferisce restare legato a vecchi schemi di potere, noi continueremo a lavorare per il bene di Fano, con i cittadini al centro del nostro progetto”.
Gruppo consiliare Lega Fano – Il cambiamento passa per la partecipazione diretta.

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