‘Zero Morti sul lavoro’, 146 bare in piazza. Biancani: “Vogliamo un azzeramento”

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PESARO – La Capitale della cultura è diventata, per un giorno, anche quella della sicurezza sul lavoro. Lo scorso marzo è partita “Zero Morti sul lavoro”, la campagna di sensibilizzazione indetta da UIL che oggi sta toccando tutte le principali città italiane, tra cui anche Pesaro. Questa mattina, erano 146 le bare disposte in Piazza del Popolo a simboleggiare le morti sul lavoro registrate nella sola Regione Marche negli ultimi 5 anni.
«Prevenzione, formazione e sensibilizzazione: queste devono essere le tre azioni fondamentali volte a contrastare il fenomeno purtroppo sempre in aumento – ha sottolineato il sindaco Andrea Biancani -. Un grazie particolare alla UIL che non smette di porre l’attenzione sulla problematica chiedendo l’azzeramento degli incidenti, obiettivo a cui è possibile arrivare svolgendo più controlli; assumendo, quindi, maggiori ispettori e adoperandosi di una procura speciale per le indagini. Importante anche l’introduzione del reato di “omicidio sul lavoro” per le imprese che manomettono i dispositivi di sicurezza o non rispettino le norme».  Inoltre, «deve essere vietato l’accesso ai fondi pubblici per le aziende che abbiano avuto condanne per infortuni sul lavoro», ha sottolineato il sindaco Biancani sul palco della manifestazione.
I dati riportati dalla UIL durante la mattinata segnalano che, negli ultimi 10 anni, c’è stata una media di 1200 morti all’anno per incidenti sul lavoro, nel solo 2023 ci sono state più di 580mila denunce per infortunio, di cui 1041 mortali. Per lo stesso anno, si segnalano il 65% di vittime di origine straniera, «Questo a dimostrare come spesso i datori di lavoro cavalchino la disperazione dei dipendenti che, pur di guadagnarsi da vivere, accettano qualsiasi compromesso anche quando è pericoloso o, addirittura, fatale. Pesaro Capitale della cultura oggi ci insegna che quest’ultima passa anche dal lavoro, dal suo ruolo fondamentale nella società e dalla sua sicurezza nelle fabbriche, nei cantieri e sui posti di lavoro, con l’avvio di azioni concrete, dalle parole ai fatti».
La manifestazione è iniziata con un dibattito aperto nella sala Rossa del Comune di Pesaro e  proseguita poi, davanti alle autorità UIL regionali e nazionali in piazza del Popolo.

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