FANO – “Siamo qui per condividere con i residenti di Ponte Sasso gli interventi necessari a risolvere le problematiche legate ai frequenti allagamenti causati dalle piogge”. Con queste parole il sindaco Serfilippi, affiancato dagli assessori Ilari e Curzi, dal presidente di Aset Spa Mattioli, dal Dirigente dei Lavori Pubblici Fabbri e dai tecnici comunali, ha aperto l’incontro pubblico per fare il punto sulla situazione di Ponte Sasso a pochi giorni dall’ultima alluvione tratteggiando il percorso da seguire, dalle urgenze agli interventi a lungo termine. All’assemblea hanno partecipato oltre 200 cittadini che hanno accolto positivamente la presenza dei rappresentanti comunali e l’impegno a risolvere problematiche che da anni si trascinano senza soluzioni definitive.
“Vi informo che domenica ho contattato il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, per sbloccare gli 8 milioni di euro necessari a mettere in sicurezza il territorio – ha detto il sindaco Luca Serfilippi – . Queste risorse, inizialmente omesse dall’ordinanza di assegnazione su Fano, verranno integrate. Ho sottolineato l’urgenza di disporre di questi fondi per avviare il primo stralcio dell’opera, riguardante il nuovo sistema idraulico, che è fondamentale per risolvere i problemi causati dalla terza corsia dell’A14. Questa, infatti, convoglia una tale quantità di acqua che il nostro attuale sistema fognario non riesce a gestire”.
A confermare la notizia Sabrina Maiuri della struttura del vice commissario delegato ing. Stefano Babini a supporto del sub commissario presidente Acquaroli che, in collegamento, ha annunciato che le risorse verranno assegnate a breve. Serfilippi ha poi proseguito: “Nell’attesa di ricevere gli 8 milioni, ho già dato mandato agli uffici di avviare la progettazione esecutiva. Non possiamo permetterci ritardi e dobbiamo procedere rapidamente, grazie anche alla collaborazione di Aset e altri partner. Tuttavia, la responsabilità non è solo nostra: anche soggetti come Anas, Rfi e il Consorzio di Bonifica devono svolgere le proprie attività di manutenzione che, se non effettuate, arrecano danno ai cittadini e all’amministrazione. Se non adempiranno ai loro obblighi, interverrò con un’ordinanza sindacale per costringerli a rispettarli”. Queste parole sono state accolte da un sentito applauso dei presenti. Il sindaco ha poi aggiunto: “Chiediamo anche al governo ulteriori risorse per risarcire i danni subiti dai cittadini, sia quest’anno che lo scorso, poiché i 4 milioni stanziati per l’emergenza non sono sufficienti”.
L’assessore Ilari ha illustrato più nel dettaglio gli interventi: “Dobbiamo perseguire due obiettivi principali: il primo riguarda la rimozione delle acque provenienti dalla campagna e dall’autostrada dalla rete fognaria; il secondo è il potenziamento e lo sdoppiamento della rete fognaria di Ponte Sasso”. Per quanto riguarda gli 8 milioni, Ilari ha spiegato: “Gli interventi principali riguarderanno la realizzazione di un canale di collegamento tra Rio Crinaccio e il canale di Santa Vittoria, oltre alla costruzione di uno scolmatore per deviare l’acqua proveniente dalle campagne. Successivamente, grazie anche all’impegno di Aset, verranno stanziati fondi per sdoppiare le attuali linee fognarie miste, offrendo una risposta rapida e concreta ai cittadini di Ponte Sasso”.