FANO – Non esiste il fuorigioco, tantomeno il ‘fuori dal gioco’. Perché le somiglianze tra calcio e ‘calcetto’ sono tante, ma la sostanza – in fin dei conti – è ben diversa. Ad esempio nel calcio a 5, come è preferibile chiamarlo, non esistono tempi morti. Il coinvolgimento del giocatore è totale e continuo, con tutti i benefici che ne conseguono. Un modo ancora più esatto per chiamare questo gioco, però, è ‘futsal’, unione delle parole ‘futbol’ e ‘sala’ ideata dai brasiliani, che non a caso lo usano anche per preparare i giovanissimi giocatori in vista del ‘salto’ verso il calcio vero e proprio. Tanti appellativi, dunque, per uno sport dalle mille risorse, e che per Fano e dintorni si può riassumere nel nome di due associazioni: Asi Pesaro Urbino e Sportfly.
Anche per la stagione 2024/2025 il futsal è infatti al centro della loro proposta. Proprio questa settimana sono cominciati i corsi al Circolo Tennis in zona Trave, sia sul campo in sintetico sia sul parquet. E come lo scorso anno gli iscritti potranno partecipare ai tornei organizzati da Asi, ma soprattutto ai campionati di livello federale per le categorie Primi Calci, Piccoli Amici, Pulcini, Esordienti e Giovanissimi, una proposta agonistica che copre così tutta la fascia dai 5 ai 15 anni.
Le ragioni per far avvicinare i propri figli a questa disciplina sportiva sono davvero tante. Riconosciuta dalla Fifa e dai suoi enti associati – in Europa la Uefa e le federazioni nazionali – va ben oltre l’idea di un calcio giocato in cinque. Si tratta di uno sport con un regolamento del tutto differente, che lo rende molto più versatile e moderno.
Come anticipato, il coinvolgimento del giocatore è costante. Tutti, infatti, devono sia attaccare sia difendere. Questo significa che il livello di attenzione è sempre alto, ed è richiesto un atteggiamento proattivo, oltre alla capacità di leggere il gioco rapidamente per prendere decisioni altrettanto veloci. Qualità che ovviamente si acquisiscono giocando, grazie a questo sport che mantiene il giocatore quasi sempre a contatto con il pallone, con un numero di tocchi elevato e senza pause. Attraverso il gioco i ragazzi vengono sollecitati continuamente, attribuendo loro responsabilità maggiori e sempre nuove nei due lati del campo, aiutandoli così a sviluppare un’importante capacità di ‘problem solving’. A differenza del calcio si tratta dunque di uno sport potenzialmente più gratificante, oltre che capace di sviluppare capacità fisiche, tecniche e tattiche che lo rendono anche un ottimo viatico per il calcio a undici. Una palestra di vita, oltre che sportiva. Con la costante di un divertimento senza pari.
In sostanza, guai a chiamarlo calcetto. È, casomai, un ‘calcio elevato al quadrato’, come scopriranno anche tutti i nuovi iscritti che vorranno aderire alla scuola di futsal di Asi Pesaro Urbino e Sportfly. Per informazioni chiamare il numero 3282662060 oppure consultare il link https://www.ssdsportfly.it/corsi/futsal.