FANO – Le forze politiche di opposizione in Consiglio comunale (Partito Democratico, In Comune con Mascarin, Fano Cresce, La Fano che vogliamo e Movimento 5 Stelle) hanno presentato oggi un documento congiunto per ottenere l’ampliamento dell’offerta di posti letto residenziali e semiresidenziali per anziani non autosufficienti. La preoccupazione e il disagio di tante famiglie che non trovano risposte a causa della cronica carenza di posti e servizi sociosanitari nel territorio fanese sono sempre più crescenti. Il documento sottolinea l’importanza di mettere al primo posto l’interesse collettivo per risolvere questa urgente questione sanitaria e sociale.
“La carenza di una dotazione adeguata di posti per anziani non autosufficienti nella città di Fano è un problema che si protrae da tempo e la situazione è sempre più preoccupante” – dichiara Dimitri Tinti, primo firmatario dell’ordine del giorno per il prossimo Consiglio – “E’ necessario promuovere un’azione immediata e concertata tra tutte le componenti istituzionali e sociali. È nostro dovere, come rappresentanti della comunità, mettere da parte le differenze e unirci in uno sforzo comune per trovare soluzioni efficaci e sostenibili. Le famiglie non devono essere lasciate sole e gli anziani non autosufficienti devono ricevere la migliore assistenza e supporto di cui hanno bisogno”.
Il documento prende atto delle recenti dichiarazioni dell’Assessore regionale Saltamartini sulla revisione del fabbisogno sui posti per Alzheimer a Fano, in risposta all’interrogazione della Consigliera regionale Marta Ruggeri, e di quelle del Presidente della Fondazione Carifano Giorgio Gragnola sul progetto. Inoltre, sottolinea la sottoscrizione, da parte di tutti i Consiglieri regionali della provincia, della Mozione per un Centro Residenziale Alzheimer a Fano, presentata diversi mesi fa in Consiglio regionale dall’attuale Sindaco Serfilippi.
L’ordine del giorno, ricostruendo i vari passaggi politico-amministrativi, propone a Sindaco e Giunta una serie di azioni concrete con l’obiettivo di migliorare significativamente i servizi sociosanitari per gli anziani non autosufficienti a Fano, in particolare per l’Alzheimer, tra cui:
- Sollecitare la Regione Marche alla revisione del piano del fabbisogno che, nonostante alcune deroghe tra il 2019 e il 2020, è ancora fermo all’atto approvato nel 2017, tenendo conto dell’evoluzione demografica della popolazione anziana e delle criticità delle strutture esistenti, pubbliche e private, sia per le liste d’attesa che per la qualità dell’assistenza.
- Mantenere la titolarità comunale dei 60 posti letto sanitari extraospedalieri già autorizzati al Centro Residenziale “Don Tonucci”, evitando cessioni a soggetti privati, al fine di incrementare l’offerta residenziale pubblica, ridurre le liste d’attesa e alleviare il disagio delle famiglie.
- Promuovere un confronto operativo con la Regione Marche e adottare una strategia condivisa a livello di Ambito Sociale e di Distretto Sanitario (U.O.S.e S.), coinvolgendo le parti sociali e il terzo settore, per definire le priorità dei posti sociosanitari residenziali e semiresidenziali necessari.
- Collaborare con la Regione per sviluppare il Centro Alzheimer Margherita, supportando il proprietario, la Fondazione Carifano, e il gestore privato, nel percorso di ampliamento di posti residenziali e semiresidenziali aggiuntivi nel piano del fabbisogno, favorendone poi l’iter autorizzativo e infine il convenzionamento.
Le forze di opposizione sono fiduciose che, con un impegno collettivo e una visione condivisa, sia possibile affrontare il disagio di tante famiglie. “Accogliendo l’appello del Presidente della Fondazione e anche del terzo settore, l’unità è la chiave per superare le sfide per l’assistenza sociosanitaria. Solo lavorando insieme – ha concluso Tinti – possiamo garantire un futuro più dignitoso ai nostri anziani”.