PESARO – Nell’ambito degli obiettivi individuati in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, finalizzati al contrasto della criminalità, dell’immigrazione clandestina e al degrado urbano e sociale, nella giornata appena trascorsa sono stati effettuati mirati servizi, denominati di “Alto Impatto”, da parte delle Forze dell’Ordine territoriali, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza con l’ausilio della Polizia Locale di Pesaro, e unità cinofile, presso il parco Miralfiore di Pesaro.
L’attività è stata effettuata sulla base di una pianificazione preliminare degli scenari operativi, ed in particolare:
– contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti;
– contrasto all’immigrazione clandestina;
– contrasto al degrado urbano.
All’esito dell’attività svolta, eseguita nell’arco di tutta la giornata, alternando nei controlli personale in divisa con unità cinofile e personale in abiti civili, è emersa la seguente situazione.
Complessivamente dodici sono state le persone controllate nell’arco della giornata che si presume possano essersi recate al parco per ricercare una dose. Sono tutti soggetti residenti nella provincia di Pesaro, in larga parte italiani, sette uomini e cinque donne, di età compresa tra i 19 e i 50 anni. Per due di queste, trovate con addosso un piccolo quantitativo di stupefacente, è scattata l’immediata segnalazione alla Prefettura per l’art. 75 dpr 309/90.
Sono nove invece i soggetti identificati che hanno precedenti legati allo spaccio, tutti di nazionalità straniera: nigeriani, gambiani, della Sierra Leone e del Bangladesh. Per tre di questi soggetti fermati sono scattati provvedimenti.
Uno, gambiano del 2001, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, essendo trovato con addosso circa 15 grammi di stupefacenti divisi in dosi; arresto convalidato in data odierna con obbligo di firma. Un altro soggetto, nigeriano, ventottenne, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e segnalato ai sensi dell’art. 75, trovato con addosso un piccolo quantitativo di hashish.
Un terzo soggetto, nigeriano trentaquattrenne, risultava essere destinatario di provvedimento di espulsione, motivo per il quale questa mattina è stato accompagnato presso il CPR di Palazzo San Gervasio (PZ).
Rinvenuti inoltre, dal cane antidroga, ulteriori 45 grammi di hashish contenuti all’interno di un cofanetto.