COLLI AL METAURO – Nel Comune di Comune di Colli al Metauro sono state installate 7 nuove telecamere grazie all’approvazione di un progetto da parte del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. A tale scopo l’Amministrazione è riuscita ad ottenere un finanziamento di circa 18mila euro da parte del Ministero dell’Interno, ai quali si aggiungeranno altri 18mila euro di fondi comunali, per la realizzazione del progetto in parola.
In data giovedì 4 luglio, si è concluso il periodo di formazione del personale della Polizia Locale in merito alla conoscenza e all’utilizzo dei dispositivi di nuova installazione.
Tali nuove videocamere sono in grado di “leggere” le targhe, che garantiranno alla Polizia locale ed alle forze dell’ordine il controllo del traffico, la rilevazione di veicoli non assicurati e/o non revisionati e la segnalazione di veicoli rubati o “attenzionati”.
“Con queste prime installazioni – spiega il comandante della Polizia Locale Paolo Boiani – la nostra stazione e la centrale operativa dei carabinieri saranno in grado di leggere le targhe dei veicoli in transito nel nostro Comune. Questo è solo un primo importante passo verso un controllo più efficiente ed efficace del nostro territorio. Abbiamo in previsione, infatti, l’installazione di ulteriori telecamere a copertura dei varchi stradali di accesso a Colli al Metauro”.
Massima soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale: “la videosorveglianza rappresenta uno strumento di grande importanza per la sicurezza – afferma il Sindaco Pietro Briganti – con questo intervento innalziamo tantissimo lo standard di sicurezza, in quanto ci dotiamo di una tecnologia in grado di prevenire, monitorare e contrastare i fenomeni di criminalità e fornire preziosi elementi di indagine per intercettare eventuali autori di reati. Colgo l’occasione per ringraziare a nome di tutta l’amministrazione i Comandanti della nostra Polizia Locale e della stazione locale dei Carabinieri, ed il rispettivo personale, per il prezioso e incessante lavoro che, spesso in collaborazione, svolgono sul territorio. Ora hanno uno strumento in più per prevenire e contrastare la criminalità.”