FANO – L’Alma Juventus Fano 1906, in persona del Presidente Salvatore Guida, intende precisare quanto segue:
“Il club, per la prossima stagione, giocherà le partite casalinghe presso altra struttura, stante la presa di posizione del sindaco di Fano e della sua Giunta di favorire terzi imprenditori non meglio identificati”. Lo ha comunicato sui social il presidente dell’Alma Juventus Fano 1906, Salvatore Guida, che ha aggiunto: “L’Alma Juventus Fano 1906 è una società di capitale, non una partecipata della Giunta, e si iscriverà nonostante gli atti ostativi posti in essere. Si informa, altresì, che dolorosamente non si è provveduto all’istanza di ripescaggio in serie D poiché sarebbe impensabile affrontare il massimo campionato dilettantistico senza un impianto di gioco per le partite casalinghe.
Sono molto amareggiato poiché, nonostante io abbia fornito i documenti attestanti l’infondatezza delle doglianze del Comune, circa il nulla osta dello stadio Mancini, alle istituzioni ed a tutte le testate giornalistiche locali, solo il Resto del Carlino mi ha dato voce”.
E’ doveroso precisare che la redazione di FanoTv non ha ricevuto tali documenti.
“Quel che si sta perpetrando ai danni del Club – ha concluso Guida – è un attacco vile vergognoso e farò tutto ciò che è nelle mie facoltà per tutelare l’Alma Juventus Fano 1906 contro ogni atto di prevaricazione”.
L’amministrazione Comunale ha informato che, in data odierna, ha diffidato l’Alma Juventus Fano 1906, di cui è presidente Salvatore Guida, a riconsegnare entro quarantotto ore le chiavi dello stadio Raffaele Mancini.