FANO – Si è svolta sabato 1 giugno, nel quartiere Tombaccia di Fano, la prima edizione di “Gioco con il mio Quartiere dlà dal fium”, progetto che rientra nella Fano città dei bambini e delle bambine con il patrocinio del comune di Fano, Un evento che ha visto una straordinaria partecipazione della comunità locale. Organizzata dall’associazione Quelli dlà dal fium in collaborazione con una rete di associazioni e giovani famiglie, che hanno lavorato insieme per creare una giornata a misura di bambino.
Numerose le attività proposte durante la festa: attività sportive, truccabimbi, animazione, laboratori creativi e mercatini delle pulci. Ogni angolo del parco di quartiere si è animato con giochi, sorrisi e momenti di condivisione, dimostrando la forza e la vitalità della comunità di Tombaccia.
La partecipazione è stata ampia, con famiglie e bambini che hanno riempito il parchetto del quartiere, rendendo l’evento un successo sotto ogni punto di vista. “Gioco con il mio Quartiere dlà dal fium” ha rappresentato un’occasione unica per rafforzare i legami comunitari e offrire ai più piccoli una giornata indimenticabile all’insegna del divertimento e della socializzazione.
Negli ultimi anni le associazioni e la comunità di Tombaccia organizza eventi con i quali si vuole generare un valore sociale e umano che valorizzi il quartiere stesso con un attenzione speciali verso i più giovani con la volontà di dare possibilità e servizi di realtà più centrali anche restando in periferia e costruire una comunità unita e soprattutto, ci teniamo a sottolinearlo, ad insegnare ai nostri piccoli e giovani ragazzi e ragazze l’educazione del vivere insieme e vivere sano.
Gli organizzatori esprimono la loro profonda gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento: volontari, associazioni locali, famiglie sponsor e partecipanti.
Senza il loro impegno e la loro dedizione, questo evento non sarebbe stato possibile.
L’appuntamento è già fissato per il prossimo anno, con l’obiettivo di rendere “Gioco con il mio Quartiere” una tradizione annuale che continui a crescere e a coinvolgere sempre più persone.