FANO Nella giornata di sabato gli agenti del Commissariato di Fano, diretti da Stefano Seretti, hanno svolto una mirata attività di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei furti negli esercizi commerciali. L’operazione, denominata SAFE SHOP, si concentra soprattutto nella fascia oraria di chiusura delle attività.
Tramite il monitoraggio e l’analisi del sistema di videosorveglianza cittadino, in collaborazione con la Polizia Locale di Fano, è stata notata un’auto sospetta partita da Pesaro e diretta verso la città della Fortuna. I poliziotti l’hanno seguita fino al parcheggio del King Sport di Bellocchi, dove le due persone a bordo (madre e figlia) sono scese per entrare all’interno del negozio. Una volta uscite sono state fermate dai poliziotti. Negli zaini avevano diversi capi di abbigliamento appena trafugati. Dagli accertamenti, poi, è emerso che le due donne erano specializzate nel compiere furti di vestiti firmati. La madre li selezionava, mentre la figlia, nei camerini, strappava l’antitaccheggio rovinando anche i capi stessi. Inoltre, nell’auto sono stati rinvenuti altri abiti: erano stati rubati poco prima al King Sport di Pesaro. Il valore complessivo della merce rubata nei due negozi ammonta a più di mille euro. Le due donne, provenienti dall’Abruzzo, conosciute alle Forze di Polizia per la commissione di numerosi reati contro il patrimonio e per aver colpito in molti centri commerciali della riviera marchigiana, sono state arrestate per furto aggravato. La figlia anche per resistenza a pubblico ufficiale visto che ha spinto un poliziotto, aprendo uno sportello dell’auto, nel tentativo di staccare i cartellini ai vestiti per nascondere le prove. Lunedì mattina gli arresti sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria. Il processo è stato rinviato. Intanto, per le due donne è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora e di firma a Pescara.