FANO – Nei giorni successivi al ballottaggio delle primarie ci siamo interrogate/i su come proseguire quel percorso – fatto di partecipazione democratica, impegno politico, passione civile – che abbiamo costruito nel corso dei mesi attraverso una lunga campagna di mobilitazione condotta con generosità ed entusiasmo.
Abbiamo deciso che il modo più coerente di dare continuità a quel percorso sia quello di proiettarne la dimensione collettiva alle prossime elezioni amministrative attraverso una lista di donne e uomini che, insieme a me, possano rappresentare con le loro biografie, le loro competenze, il loro impegno, quella buona politica che con orgoglio abbiamo voluto rappresentare nel contesto delle primarie e oggi mettiamo a disposizione tanto della nostra comunità quanto del centrosinistra e del suo candidato a Sindaco, Cristian Fanesi.
Una lista di 24 candidate e candidati (13 donne e 11 uomini) che coniuga l’esperienza del municipalismo democratico e di sinistra con la passione e l’impegno civile che, per l’appunto, hanno caratterizzato la lunga mobilitazione alla quale in tante e tanti abbiamo dato vita in questi mesi:
1 Samuele Mascarin 15/06/1980
2 Simone Uguccioni 23/08/1984
3 Luciano Ardò 25/02/1953
4 Fabrizio Bartolucci 06/06/1958
5 Andrea Belacchi 17/08/1968
6 Rita Carnaroli 22/05/1952
7 Alessandro Cinti Luciani 02/03/1976
8 Nicholas Ciuferri 06/05/1981
9 Gian Aldo Collina 15/09/1956
10 Alessia Di Girolamo 25/09/1976
11 Ina Dormencu 27/02/1983
12 Barbara Falcinelli 05/02/1974
13 Emanuela Giovannelli 11/03/1962
14 Donatella Giuliani 28/09/1958
15 Marta Guido 14/11/1988
16 Hafida Kanba 02/03/1963
17 Stefania Mazzanti 24/06/1958
18 Elena Maria Mazzoli 30/01/2001
19 Francesca Morenzetti 07/08/1958
20 Giulia Pierluca 22/08/1944
21 Luigi Pietropoli 30/01/1950
22 Nausica Puschi 31/07/2002
23 Matteo Spallacci 20/08/1990
24 Enrico Zampa 13/02/1985
Orgogliose/i di quello che insieme abbiamo fatto e insieme vogliamo continuare a fare per Fano, vogliamo raccogliere e vincere questa sfida. Una sfida innanzitutto a noi stessi e alle nostre migliori energie e intelligenze, ma è anche una sfida nei confronti di una politica che in questi anni ha visto il vecchio confondersi con il nuovo nel tentativo di imporre alla società una narrazione tossica fatta di paura ed egoismo: una politica volgare e mediocre, nella forma come nella sostanza, povera di idee e ricca di diapason, forte coi deboli e debole coi forti.
Noi invece vogliamo rappresentare – a partire dalla nostra città – la più valida alternativa questa deriva che mette quotidianamente in discussione i termini del vivere civile e democratico del Pa no è quella che saprà dare voce, spazio, strumenti di cittadinanza ai tanti mondi che ne rappresentano le diverse sfaccettature e sensibilità. E’ una sfida ma soprattutto una responsabilità che avvertiamo sempre più urgente perché il futuro va costruito nel presente, mettendo da parte egoismi e rendite di posizione, paure e pregiudizi, immobilismo e autoreferenzialità.
Noi siamo pronti, la strada è aperta e va percorsa insieme.
