FANO – E’ in programma sabato 27 gennaio alle 17,30 nella Sala di Rappresentanza della Fondazione Carifano la prima conferenza del 2024 del ciclo di incontri “Terra e Clima” che vedrà la partecipazione del prof. Pierluigi Viale, del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna UO Malattie Infettive IRCCS Policlinico di S. Orsola – Bologna.
Al cento del dibattito la questione sanitaria legata al cambiamento climatico, tanto che il titolo dell’appuntamento è “LA CRISI CLIMATICA E LE SUE CONSEGUENZE SULLA SALUTE PUBBLICA. QUALE IMPATTO SUL RISCHIO INFETTIVO?”.
“Il mondo sta subendo trasformazioni strutturali rilevanti per via di numerosi fattori, in primis per i cambiamenti climatici, le evoluzioni nello scenario geopolitico, le transizioni demografiche e la crisi economica – osserva il prof. Viale -. La carenza energetica, la ridotta disponibilità di cibo, l’inflazione e l’aumentato costo della vita, le catastrofi naturali, le guerre commerciali e tecnologiche, il cybercrime e, non ultimo, il cambiamento climatico rappresentano gli aspetti più preoccupanti. Ad oggi il mondo registra un sostanziale fallimento nel mitigare gli effetti della evidente crisi climatica: senza dubbio trascurare il rischio infettivo sarebbe un grave errore. L’aumento esponenziale delle malattie trasmesse e la maggiore incidenza di malattie correlate a contaminazione di acque e cibo ne sono esempi calzanti. Anche nei paesi ad alto tenore igienico sanitario il trend epidemiologico di tali patologie è in aumento, riportando indietro nel tempo una sanità pubblica che le considerava ormai obsolete. Esistono poi gravi effetti indiretti dei cambiamenti climatici sul rischio infettivo; se la siccità induce carestie e le carestie incrementano i fenomeni migratori dal sud del mondo, questi ultimi portano con sè, tra disperazione, paura e disagio sociale, anche le malattie da infezione”.
Mirella Montalbano, consigliere generale della Fondazione Carifano, nonché curatrice, insieme a Frediana Benni, del ciclo di incontri “Terra e Clima” rimarca come “Il cambiamento climatico rappresenti una sfida immensa che necessita lo sforzo e il coinvolgimento di tutti e tanta competenza e conoscenza. Attraverso ‘Terra e Clima’ la Fondazione offre il proprio contributo per far arrivare il messaggio che ogni giorno, attraverso le nostre scelte alimentari, di abbigliamento, energetiche, consumistiche, politiche, culturali, possiamo scegliere se stare dalla parte della Terra o contro di essa”.
