FANO – “L’effetto moltiplicatore è il faro a cui continueremo ad ispirarci per sostenere il territorio”. Il presidente della Fondazione Giorgio Gragnola traccia un bilancio del 2023, nel consueto momento dello scambio di auguri con i soci e con le istituzioni della città a cui erano presenti Mons Andrea Andreozzi e il sindaco Seri.
L’analisi dell’anno appena concluso parte dal contesto di riferimento, caratterizzato dalla “volatilità come filo conduttore nei diversi ambiti. È un momento storico in cui assistiamo a rivoluzioni profonde. Dalla transizione ecologica a quella demografica con profondi cambiamenti dal punto di vista economico e sociale”.
Il cuore però dell’attività della Fondazione è riconducibile al fatto che “il 2023 – continua Gragnola – dimostra che la Fondazione cambia pelle per rafforzare la sua identità. Un impegno rivolto al territorio, l’attenzione rivolta alle fragilità con un approccio innovativo basato sulla tecnologia e con una modalità dinamica”.
Il 2023 è un anno che segna la storia della Fondazione e della città, con la realizzazione del nuovo centro natatorio. Un’opera che può essere vista come l’architrave della nostra strategia. Abbiamo risposto ad una necessità della collettività che attendeva da più di 30 anni questa struttura. Abbiamo messo in campo un impegno economico e una dedizione notevole affinché si potesse raggiunge questo risultato tanto ambizioso quanto complesso. Del resto, stiamo parlando del più importante investimento che l’ente abbia mai fatto. Per condividere questa bellissima notizia, abbiamo deciso di valorizzare il momento inaugurale che avverrà nelle prossime settimane”.
Una notevole rilevanza l’ha avuta Generazione Futuro, il festival della Fondazione Carifano dedicato alle nuove Generazioni. “Il nostro obiettivo è quello di proseguire nel progetto di apertura della Fondazione ai giovani. L’edizione di quest’anno ha superato le più rosee aspettative grazie ad una grandissima partecipazione che ha riempito la Corte del Nespolo, sede di questa iniziativa”.
Digitale e innovazione sono stati gli elementi caratterizzanti del percorso della Fondazione. “Il bando crowdfunding, giunto alla terza edizione, ha permesso di valorizzare la sensibilità nei confronti del Terzo Settore. I progetti presentati sono connotati da un particolare spessore perché coinvolgono tutti gli ambiti di riferimento della Fondazione. Ci fa piacere che il tessuto del Terzo Settore sia in piena sintonia con l’azione della Fondazione Carifano che, come da regolamento, raddoppierà le risorse che vengono raccolte. Per questo motivo, quest’anno abbiamo destinato 150 mila euro, 50 mila in più rispetto alla precedente edizione. Risorse che avranno il compito di creare un effetto generativo”. Gragnola ha ricordato che nel 2023 le erogazioni sono state di 1,3 milioni di euro e che nel 2024 aumenteranno fino a 2 milioni di euro”.
“Una Fondazione – conclude Gragnola – che volge lo sguardo a quella che è la nuova prospettiva, investendo nella persona. Il capitale umano è il patrimonio su cui vogliamo concentrarci. La Fondazione Carifano c’è”.