FANO – Tra le tante iniziative del Natale Più ce n’è una in particolare che vuole valorizzare i prodotti tipici e le grandi capacità artigianali che la Città della Fortuna è in grado di offrire.
Parliamo di una serie di incontri dedicati alla Moretta e all’abbinamento con un prodotto di pasticceria dedicato sempre a questa particolare e squisita bevanda dal titolo “Un sorso di tradizione” che si svolgeranno nell’area Pincio dove è allestito un intero villaggio dedicato al Natale.
Gli incontri si inseriscono all’intero della progettualità Fano Gastronomica e vedono come braccio operativo Confesercenti Fano con il supporto della Pro Loco Fanum Fortunae.
Si inizia venerdì 8 dicembre alle ore 17.30 quando a parlare di Moretta sarà Francesco Dionisi del Bon Bon Art Cafè. L’approfondimento sul dolce sarà a cura del Panificio Arte Bianca. A moderare l’appuntamento il giornalista Silvano Clappis.
Sabato 9 dicembre, sempre alle 17.30, sarà Mattia Bernardi del Pino Bar a raccontare le mille sfumature di una Moretta mentre la pasticceria Terrazze con Emanuela Ghiandoni illustrerà la sua proposta dedicata alla bevanda. Modera il giornalista Marco Giovenco.
Domenica 10 dicembre (ore 17,30) la tipica bevanda fanese sarà raccontata da Stefania Palazzini del Bar del Porto mentre Andrea Urbani della Pasticceria Guerrino presenterà il suo dolce alla Moretta. Modera la giornalista Veronique Angeletti.
“Il progetto di Fano Gastronomica – spiega l’assessore al Turismo Etienn Lucarelli – è nato per migliorare l’esperienza di chi viene nella nostra città e credo che iniziative come questa vadano nella giusta direzione. Mettere insieme la nostra tradizione, i prodotti che ci contraddistinguono, le capacità del mondo horeca in un contesto affascinante come il Pincio, sono sicuramente una grande opportunità di valorizzazione del patrimonio storico ed enogastronomico che la nostra città è in grado di offrire”.
Durante il ciclo di incontri sarà possibile degustare gratuitamente Moretta e prodotti di pasticceria abbinati oltre che acquistarli nelle casette presenti al Pincio.