FANO – Quello che è avvenuto lunedì scorso, 10 novembre è già una risposta positiva della città di Fano al nuovo governo di coalizione “Fare Città”. L’ incontro, tenutosi al quartiere San Lazzaro presso “il Cubo”, ha visto la sala gremita di persone e può essere considerato un successo per gli organizzatori perché, quando delle persone partecipano numerose agli incontri politici di quartiere, significa che i cittadini sono veramente interessati a quel che accade in città e che le distanze tra politica e gente comune si stanno restringendo.
Presenti all’evento , assieme al sindaco di Fano Massimo Seri, anche alcuni Assessori e diversi rappresentanti delle parti di maggioranza che avevano appunto organizzato la serata di incontro.
“Ci eravamo visti e lasciati proprio in questa sede alcuni mesi fa, durante la campagna elettorale – ha esordito il Sindaco- e oggi ci incontriamo di nuovo ma con un dettaglio in più e non di poco conto: ora, insieme e grazie alla coalizione Fare Città, siamo i vincitori delle elezioni! Questo fatto rappresenta una grande soddisfazione e un grande onore per me ma anche per coloro che mi stanno aiutando in questo percorso – prosegue il Sindaco- ma vi confesso che sentiamo anche il peso di una immensa responsabilità, ovvero quella che per 5 anni saremo noi al governo di questa Città; e visti i tempi in cui viviamo, l’impresa non sarà per niente facile!”
Il Sindaco ha poi elencato una serie di interventi che sono stati effettuati dalla giunta in questi primi mesi di insediamento, anticipando tuttavia che a giugno scorso, appena insediati, la situazione ereditata non era affatto rosea e ha posto una serie di vincoli non da poco per la ripresa del governo della città, creando difficoltà aggiuntive a quelle già di per se gravi dovute alla congiunturale situazione economica e al panorama nazionale. A d ogni modo alcuni esempi di buon governo dei primi mesi possono essere rappresentati da una prima fase di mini-dragaggio del porto, da una nuova progettazione per l’area termale di Carignano, dalla messa in sicurezza di alcune aree e canali di scolo, dalla quasi ultimazione dei lavori (prevista entro dicembre) nella scuola media Padalino, fino al recupero di alcuni finanziamenti dal Fondo Sociale Europeo, tema questo mai affrontato dalla precedente amministrazione. Dopo di che si è dato spazio al dibattito e cittadini di tutte le età sono intervenuti ponendo all’attenzione opinioni, disagi e proposte sempre costruttive e legate in particolar modo alle dinamiche del quartiere San Lazzaro. Davvero interessante è stata la partecipazione di un folto gruppo di giovani e adolescenti che sono anche intervenuti nel dibattito con grande entusiasmo e passione, a dimostrazione del fatto che la politica può e deve riuscire ad arrivare davvero a tutti. Agli interventi hanno risposto gli Assessori e non solo il Sindaco: sono emersi temi caldi legati al fattore sicurezza come le antenne ripetitrici, l’eternit e gli scolmatori d’acqua, nonché il recentissimo disagio legato alla criminalità che non rende tranquille le notti dei cittadini fanesi. Ma anche il welfare, che secondo il sindaco va ripensato in ottica nuova e condivisa, dove tutti i cittadini collaborano e sono responsabili gli uni degli altri. Infine il recupero degli spazi trascurati e in degrado, perchè “solo se i luoghi vengono vissuti, sono curati e veramente sicuri”.
Le persone che hanno partecipato al dibattito si sono confrontate e trovate spesso in accordo con quanto affermato dai politici e questo è un primo segnale di un ritrovato dialogo fra Città e Politica. “ Dobbiamo riprenderci la nostra Città” – ha concluso il Sindaco- “dobbiamo iniziare a viverla, ripartendo dai quartieri, dalle strade. Fano è una città che va vissuta! Solo così torneremo ad essere di nuovo protagonisti”.