FANO – Una giornata dedicata all’apprendimento delle migliori pratiche per affrontare in modo efficace e tempestivo le situazioni di emergenza, sensibilizzando i ragazzi alla cultura della protezione civile e offrendo loro la maggior conoscenza possibile al fine di promuovere comportamenti corretti e ridurre i rischi irreversibili: questi sono gli obiettivi dell’edizione 2023 di “Scuola Multimediale Locale”, progetto promosso dal Gruppo comunale di Protezione Civile di Cartoceto, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “M. Polo”.
Nella giornata di giovedì 5 ottobre, si è tenuta la prima iniziativa presso il Parco Martiri di Bologna, con un’attività dimostrativa delle operazioni di soccorso e assistenza in caso di emergenza sismica. Il progetto proseguirà con due lezioni, una a cura dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), sul tema del rischio sismico, e l’altra del Gruppo comunale di Protezione Civile sul rischio alluvione.
«Un progetto che riteniamo molto importante – commenta il Sindaco di Cartoceto, Enrico Rossi – che consente ai ragazzi di partecipare ad attività di simulazione, scoprire le competenze ed il lavoro delle realtà eventualmente chiamate ad intervenire, conoscere i loro mezzi e attrezzature speciali. Un’iniziativa che portiamo avanti da anni per le sue finalità educative, per la promozione della solidarietà e dunque per la volontà di consolidare l’idea che la protezione civile siamo tutti noi. Anche i ragazzi – continua Rossi – diventano quindi soggetti responsabili nella prevenzione degli effetti negativi, grazie alla conoscenza del rischio e delle corrette modalità di agire. A ciò continua ad affiancarsi l’impegno costante dell’Amministrazione comunale – evidenzia il Sindaco – nell’intercettare risorse indispensabili alla messa in sicurezza del nostro territorio caratterizzato da un’importante fragilità idrogeologica».
I ragazzi hanno potuto interfacciarsi con la stessa Protezione Civile di Cartoceto insieme ad altri gruppi, la CISOM – Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, l’Esercito Italiano, i Vigili del Fuoco, l’arma dei Carabinieri, la Polizia Locale, l’Associazione C.B. Mattei.
«La creazione di programmi educativi nelle scuole, focalizzati sugli elementi cardine della protezione civile, costituisce uno degli approcci culturali e sociali più efficaci per diffondere il valore della solidarietà, della partecipazione, della condivisione, del rispetto e della sicurezza – evidenzia Sonia Gambini, assessore con delega alla Protezione Civile del Comune di Cartoceto – Solo attraverso l’accompagnamento degli studenti in questo percorso, sensibilizzandoli e fornendo loro competenze specifiche, possiamo far sì che diventino attori attivi della Protezione Civile e assumano un ruolo di grande importanza come promotori della sicurezza, anche all’interno delle loro famiglie».
«Come volontari – racconta Maurizio Vincenzi, Coordinatore del Gruppo comunale di Cartoceto – vogliamo portare i più piccoli a conoscere il mondo della protezione civile, un sistema formato da professionisti e da volontari. Un team di grande importanza e collaborazione che opera con esperienza e prontezza per la salvaguardia dei cittadini. Tra i professionisti – continua Vincenzi – ci sono anche gli uomini e le donne dell’esercito, che non sono esclusivamente deputati alla difesa armata del territorio, ma svolgono un ruolo di prim’ordine in casi emergenziali quali un sisma o una alluvione».