La Moretta di Fano? CNA : “E’ un patrimonio di tutta la città”

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FANO – La Moretta di Fano? E’ un patrimonio di tutta la città. Questa rincorsa e affastellarsi di iniziative all’insegna della celebre bevanda, rischia solo di creare confusione e di fare esattamente il contrario rispetto alla pur giusta valorizzazione di quel che è stato in origine, il caffè dei mariani e dei pescatori del porto ora diventato un simbolo della città della Fortuna. Non ci sono baristi a Fano che non sappiano preparare la Moretta secondo la ricetta della tradizione.

Chi più, chi meno, hanno dedicato alla bevanda la giusta attenzione, professionalità e precisa scelta di dosi e prodotti che la compongono. E dunque ci pare quanto meno fuori luogo che si diano patenti, bollini, attestati della Moretta doc a questo o a quel bar od esercizio solo in base all’adesione (commerciale) ad un’iniziativa di questo o quel soggetto privato. La Moretta è di tutti e non di una sigla associativa o di un sodalizio e non può essere una locandina, un adesivo o un totem a indicare dove si gusta la migliore Moretta.

E’ un po’ come se a Pesaro qualcuno si fosse appropriato della Pizza Rossini che è, e rimane, un patrimonio della città. Anzi, nel caso di Pesaro, tutti hanno collaborato (associazioni, singoli esercizi, privati e persino catene commerciali), alla promozione di iniziative volte alla valorizzazione del piatto e della città. Cosa che invece non sta avvenendo a Fano con la Moretta in nome della quale si gioca una sorta di gara a chi spetti la primogenitura o il diritto di farne l’uso che crede. Manca insomma un’azione corale di promozione della Moretta. Crediamo che su questo l’amministrazione comunale, l’unica titolata a difendere un simbolo della tradizione e della città e patrimonio di una comunità e di un territorio, debba sgomberare il campo e disciplinare la materia impedendone appropriazioni di sorta.

Per la CNA la Moretta è e rimane dei fanesi e di nessun altro. Chi la usa per politiche associative o per tornaconti personali non fa il bene della Moretta, degli esercenti e della città.

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