La poesia della Mercantini diventa un’opera multisensoriale al parco Miralfiore

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PESARO – “Tel parco Miralfiore c’è tre cerque, le jè tre surèli, adovet veda quant le jè beli!”. Sono i primi versi della poesia che Franca Mercantini ha dedicato ad uno dei luoghi più belli della città. Strofe che da ieri sono fruibile e accessibile a tutti, grazie all’installazione multisensoriale pensata dal Comune di Pesaro, in sinergia con la scuola Mengaroni e la famiglia Mercantini.

«Il parco Miralfiore è uno dei luoghi più belli di Pesaro, 23 ettari ad un chilometro da piazza del Popolo – ha ricordato l’assessore all’Operatività Enzo Belloni -. Oggi si arricchisce di un’opera che racconta la città, un’installazione posizionata in un punto strategico, a due passi dal bar “La serra degli agrumi” e i nuovi giochi inclusivi. Un lungo della passeggiata, frequentato ogni giorno da tantissime persone e famiglie, che potranno leggere i versi de “Le tre sureli del parco Miralfiore”».

Si tratta di un pannello accessibile, «perché – ha spiegato il presidente del Consiglio Marco Perugini – è pensato anche per non vedenti e non udenti. Inquadrando il QR code che si trova nella bacheca, si aprirà un link YouTube e un video narrato e sottotitolato».

Franca Mercantini rappresenta una parte della tradizione della città, «che stiamo raccontando nella nostra Capitale italiana della Cultura 2024. La sua arte e la sua poesia sono espressione di un pensiero che resiste, che si rigenera e che dev’essere di buon esempio per tanti», ha detto il vice sindaco e assessore alla Bellezza Daniele Vimini.

«Un’emozione molto forte, ho pianto, ho il cuore pieno di gioia – così la protagonista della serata Franca Mercantini -. Grazie a tutti coloro che si sono adoperati per realizzare questo progetto, un sogno che si avvera», ha concluso prima di recitare la poesia.

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