PESARO – Settanta euro in benefit aziendali da corrispondere entro il mese di luglio ai propri dipendenti. Ancora pochi giorni dunque per elargire la prima tranche dei 110 euro complessivi (una tantum), che verranno riconosciuti a tutti i lavoratori dipendenti delle aziende artigiane in base all’accordo regionale interconfederale Marche sulla bilateralità e la contrattazione di secondo livello sottoscritto a dicembre 2022.
“Si tratta – dice Deborah Primavera, responsabile provinciale Paghe e Consulenza del lavoro della CNA di Pesaro e Urbino – di un primo passo verso la copertura dei contratti integrativi regionali per tutto il comparto dell’artigianato per i quali sono aperti tavoli di confronto con tutte le categorie”.
“L’importo dei 70 euro – spiega Primavera – spetterà a tutti i lavoratori in forza nel mese di luglio. Tale importo sarà riconosciuto per intero anche ai dipendenti part-time. I rimanenti 40 euro (dunque la seconda tranche), saranno riconosciuti ai lavoratori presenti in azienda nel mese di novembre.
Ma vediamo nel dettaglio.
In base a quanto sottoscritto dalle associazioni datoriali dell’Artigianato (CNA, Confartigianato, Casartigiani, Claai), e le organizzazioni sindacali dei lavoratori Cgil; Cisl e Uil hanno stabilito che le aziende dovranno mettere a disposizione dei lavoratori strumenti di welfare: beni e servizi per finalità sociali; di educazione; per l’assistenza a familiari; di trasporto collettivo; in natura, etc.), come previsto dall’accordo regionale interconfederale. In particolare le imprese che applicano i Ccnl (Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro) dell’artigianato (tranne l’edilizia) dovranno riconoscere come specificato sopra strumenti di welfare per un valore complessivo di € 110,00 erogato nel seguente modo: prima tranche pari a € 70,00 con la retribuzione del mese di luglio 2023, ai lavoratori in forza a tale data (l’azienda sarà regolare anche se provvederà alla corresponsione dello strumento di welfare con il mese di competenza di agosto); – seconda tranche pari a € 40,00 da erogare con la retribuzione del mese di novembre 2023, qualora il contratto collettivo integrativo non verrà sottoscritto entro tale data, e sarà riconosciuta ai lavoratori in forza a tale data.
L’importo sarà riconosciuto al 100% anche ai lavoratori part-time, ad esclusione dei lavoratori intermittenti.