PESARO – Nella seconda metà dell’anno la Provincia affiderà una serie di lavori, attraverso gare, sui progetti coperti da fondi intercettati tramite Pnrr. Il consiglio provinciale ha approvato le variazioni al bilancio di previsione e al documento unico di programmazione (astensione di Enrico Rossi, gruppo ‘Provincia in Comune’) che individuano un aumento della cifra originaria per ogni progetto. La causa è l’aumento dei costi dei materiali da costruzione nel frattempo intercorso: «Le risorse ulteriori ci sono state riconosciute dal Fondo opere indifferibili 2023 (gestito dal Mef, ndr)», ha detto il direttore generale Marco Domenicucci. L’elenco comprende «l’adeguamento dell’importo per demolizione e ricostruzione dell’ex Carducci di Fano (due milioni e mezzo di integrazione rispetto alla cifra originaria); demolizione e ricostruzione dell’edificio ‘aule’ del liceo Nolfi di Fano (un milione e 215mila euro); costruzione ex novo delle palestre per ‘Laurana-Baldi’ di Urbino (551mila euro), Istituto Raffaello di Urbino (515mila euro), Scuola del Libro di Urbino (622mila euro) e Cecchi di Pesaro (390mila euro). Mentre per il liceo Torelli di Fano l’integrazione riguarda la ristrutturazione dell’area sportiva all’aperto (340mila euro), la bonifica dell’amianto con adeguamento sismico (192mila euro) e la ristrutturazione con ampliamento della succursale di Pergola (102mila euro)».. Gli investimenti totali della Provincia collegati al Pnrr arrivano in questo modo a 63 milioni e 300mila euro. Ha aggiunto Domenicucci: «La Regione ha approvato il finanziamento da noi richiesto dopo i danni causati dal sisma dello scorso novembre per la messa in sicurezza dell’accesso al convitto del Cecchi con risanamento delle murature e dei controsoffitti lesionati (95mila euro) e per i lavori necessari ai paramenti murari del ‘Volta’ di Fano (180mila euro)». Mentre nel Piano delle alienazioni, ha proseguito il direttore generale, «abbiamo inserito l’ex chiesa del carcere minorile di Pesaro perché il Comune, in accordo con la Provincia, sta per procedere a un nuovo bando di vendita. L’importo complessivo è di 630mila euro: la Provincia detiene il 52 per cento della proprietà, quindi dovremmo ricavare circa 320mila euro se la vendita andrà a buon fine». Via libera anche all’assestamento del bilancio (astenuto Rossi): «La situazione non è ancora delle migliori e servirà attenzione – ha rilevato Domenicucci –, perché le entrate non sono tuttora ritornate al livello pre-covid. E stiamo aspettando di avere i dati sul riscaldamento per lo scorso anno scolastico». Tuttavia, «i provvedimenti post-alluvione hanno sospeso il pagamento delle rate dei mutui della Cassa depositi e prestiti per il 2023. L’economia di un milione e 300mila euro ci ha così consentito di coprire integralmente i lavori di somma urgenza fatti nelle strade provinciali dopo l’alluvione dello scorso maggio (in tutto un milione di euro di interventi, coperti al momento solo per 574mila euro dallo stato di emergenza riconosciuto a sette Comuni, ndr)», ha precisato il direttore generale. «Abbiamo inserito una previsione di due milioni e mezzo per lavori straordinari e strutturali collegati all’alluvione del 2022, provenienti dal commissario straordinario. Speriamo si concretizzi», ha inoltre evidenziato la responsabile dell’Ufficio Bilancio Patrizia Omiccioli. Approvato il nuovo regolamento per gli esami di idoneità professionale per il trasporto su strada di merci e viaggiatori in conto terzi (astenuto Rossi). Il presidente Giuseppe Paolini ha inoltre comunicato al consiglio la «nomina del nuovo componente del cda di Marche Multiservizi in rappresentanza della Provincia, dopo le dimissioni di Maurizio Mazzoli. Si tratta di Giuseppe Lucarini, ex sindaco di Urbania».