FANO – Il nostro patrimonio storico viene messo al centro del concetto di vivere la città, affinché i luoghi della cultura siano chiavi con cui interpretare la contemporaneità. Il sindaco Seri e l’assessora ai Lavori Pubblici Barbara Brunori hanno presentato il completamento dei lavori di riqualificazione del percorso pedonale che costeggia il Bastione Sangallo.
“La bellezza infonde bellezza – ha ricordato Seri -. Questa riqualificazione va a mettere l’accento sul valore storico del Bastione e pone rimedio alle condizione di poca sicurezza e di degrado del percorso pedonale. Questo collegamento è strategico in quanto mette in relazione la stazione ferroviaria al centro città, consentendo a centinaia di persone ogni girono di raggiungere il cuore di Fano. Quindi, oltre alla sicurezza, rendiamo ancora più attraente il Bastione Sangallo anche di notte, grazie al gioco di luci. E’ un bellissimo biglietto da visita della nostra città”.
Brunori ha evidenziato come “Il Bastione Sangallo sia denso della nostra tradizione e il sistema di luci che abbiamo predisposto rappresenta una chiave di racconto moderna per fare risplendere storia, bellezza ed eleganza di questo monumento. Dopo la nuova staccionata sulle scale, la rampa all’ ingresso per persone con disabilità e questi ultimi interventi completati, è previsto per questo bene un altro importante progetto che garantirà una maggiore accessibilità e rifunzionalizzazione che presenteremo, proprio al Bastione Sangallo, lunedì 31 luglio alle 21”.
Si è intervenuto, quindi, in due direzioni. Da un lato è stato rimosso e rifatto tutto il manto pedonale caratterizzato da cedimenti del fondo e da dilavamento, determinando così irregolarità del piano e avvallamenti. Sostituito il cordolo e completato il rifacimento del sottofondo pedonale in ghiaia lavata. Dall’altro lato è stato potenziato il sistema di illuminazione composto da 12 nuovi apparati incassati a pavimento, con un proiettore led capace di emanare sul Bastione una nuova e suggestiva luce calda che si sposa con il valore architettonico e storico del monumento.
Seri e Brunori, oltre a ringraziare la ditta incaricata del lavoro e i tecnici comunali che hanno lavorato e seguito il progetto, hanno ricordato come sia stato di 220 mila euro l’investimento economico.