Cartoceto, “aria nuova” nelle scuole tra ventilazione meccanica e purificatori

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CARTOCETO – Dopo aver dotato, dallo scorso settembre, le scuole primarie di impianti di ventilazione meccanica controllata, un altro importante risultato per i plessi scolastici del territorio di Cartoceto in termini di vivibilità degli spazi interni. Con l’avvio del prossimo anno, infatti, la scuola secondaria e tutte quelle dell’infanzia saranno dotati di nuovi purificatori d’aria.

«Due interventi possibili – sottolinea soddisfatto il sindaco Enrico Rossi – grazie ai contributi della Regione Marche, per un investimento totale di 135mila euro comprensivi di cofinanziamento comunale, derivanti da due bandi promossi dall’allora assessore all’istruzione Giorgia Latini. Voglio ringraziare l’attuale parlamentare e segretario regionale Lega Marche poiché, al di là di ciò che l’emergenza covid ha oltremodo evidenziato, ha sempre creduto nell’efficacia di questi strumenti utili a garantire una maggior salubrità degli spazi comuni. Sono sicuro – continua il Sindaco – che anche questo tipo di attrezzature contribuiscano a qualificare un istituto e dunque a determinare le scelte delle famiglie».

«Gli impianti di ventilazione meccanica controllata – spiega il sindaco – permettono di ridurre significativamente l’inquinamento indoor, che sappiamo essere superiore a quello esterno, e di perseguire il risparmio energetico, dovuto all’eliminazione della consueta pratica dell’apertura delle finestre per cambiare l’aria anche quando il riscaldamento è acceso».

«A completamento – prosegue il Sindaco – arriva questo secondo intervento realizzato con il finanziamento regionale ottenuto dall’Istituto Comprensivo “M. Polo”, al quale abbiamo fornito tutto il supporto tecnico necessario. I tre stadi di filtraggio, con pre-filtro, filtro al carbone attivo e filtro Hepa, sono in grado di abbattere il 99,5% di tutti gli agenti inquinanti dell’aria fino alla dimensione di 1 micron (germi, virus, sostanze chimiche, odori, polveri sottili, pollini, allergeni). I purificatori sono inoltre dotati di un sensore che rileva le PM 2.5 e regola automaticamente i settaggi delle macchina, capace di garantire tre ricambi d’aria all’ora. L’ambiente, infine, è integrato anche con dispositivi di rilevazione di anidride carbonica che indicheranno l’eventuale necessità di aerazione».

I purificatori, acquistati dal rivenditore locale Flaminia di Tavernelle e prodotti dalla Fellowes, realtà con oltre 110 anni di storia e da oltre un decennio, ben prima dell’emergenza covid, all’avanguardia nello sviluppo della tecnologia di trattamento dell’aria, sono tra l’altro stati validati dal Comitato tecnico scientifico dell’Ospedale Torrette di Ancona.

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