MONDOLFO – “Nello scorso Consiglio Comunale del 21 ottobre è stato approvato il Piano Regolatore Generale relativo all’ampliamento del nuovo Cimitero, ma a differenza di quanto dichiarato sulla stampa dal ViceSindaco Alvise Carloni voglio precisare che il progetto non è stato approvato all’unanimità e che la Minoranza ha votato in maniera compatta contro questo provvedimento (10 si 5 no) che non esito a definire miope ed eccessivamente dispendioso.”
“Quello del Cimitero è un problema che riguarda non solo Mondolfo perché accoglie i defunti di tutta Marotta ed in parte di Ponte Sasso. Quello di Mondolfo è un piccolo camposanto che è stato già ampliato ma nonostante ciò faceva fatica a dare risposte a tutto il territorio, di qui la necessità di prevedere una ulteriore soluzione. Negli scorsi anni c’erano stati diversi contatti con il Comune di Fano per arrivare ad una soluzione unitaria e per un momento sembrava che un’intesa fosse possibile, tant’è che si era ipotizzata anche una area dove realizzarlo. Poi tutto è svanito.
La soluzione proposta (ed approvata) ora dalla maggioranza mondolfese consiste nell’allargamento a valle dell’attuale cimitero, una scelta di corto respiro dettata dall’urgenza della situazione che non ha la necessaria lungimiranza. Se nei decenni scorsi si fosse partiti in maniera forte e decisa con il progetto del nuovo cimitero a Marotta forse oggi questo sarebbe già pronto ed invece l’amministrazione comunale continuerà ad espandere l’attuale lungo una collina molto scoscesa che oltre ad essere scomoda ed inaccessibile per gli utenti porterà senza ombra di dubbio maggiori costi nella costruzione dello stesso.”
“Ma le criticità della scelta non finiscono purtroppo qui: come minoranza abbiamo anche presentato un esposto alla Corte dei Conti di Ancona contro l’atto di acquisto da parte del Comune di Mondolfo del terreno dove verrà realizzato l’ampliamento del cimitero.
La Giunta mondolfese ha acquistato un terreno pertinenziale e area agricola per un totale di circa 2 ettari e mezzo, proprio adiacente al camposanto sul quale insiste un fabbricato risalente agli inizi del ‘900 parzialmente adibito a residenza e in parte a ricovero mezzi e al prezzo di ben 531.000 euro.
Secondo noi la somma è eccessiva e non tiene in adeguata considerazione le caratteristiche peculiari del compendio immobiliare in oggetto, il cui prezzo, trattandosi di terreno scosceso e posto in aderenza del cimitero comunale, avrebbe ben potuto e dovuto essere contrattato al ribasso.
La stessa Agenzia del Territorio (che aveva redatto la stima) d’altronde, aveva comunicato che l’importo di 531mila euro era da intendersi quale più probabile valore di mercato, mentre il prezzo avrebbe dovuto risultare dalla contrattazione, Al contrario, non siamo a conoscenza di alcun atto diretto alla contrattazione al ribasso per questo abbiamo chiesto alla Corte dei Conti di esaminare l’operazione.
Occorreva realizzare il nuovo Cimitero in un contesto più consono, in primo luogo pianeggiante ed è chiaro che una realizzazione del genere avrebbe trovato la sua più naturale e logica ubicazione piu’ vicino a Marotta. E non ci vengano a dire, come hanno in Consiglio Comunale, che nel nostro territorio non esistono altri siti adatti per realizzare un nuovo cimitero…ma per favore!”.
Carlo Diotallevi