FOSSOMBRONE – Un grande entusiasmo e un notevole successo di pubblico ha caratterizzato il ritorno della tradizionale festa patronale tanto cara alla città di Fossombrone: quella di Sant’Aldebrando.
Dopo lo stop dovuto alla situazione pandemica, i cittadini forsempronesi e i residenti dei paesi limitrofi, sono tornati a rivivere dopo anni un ricco programma di iniziative partite il 1 maggio, con il Rosario e la Santa Messa celebrata in Duomo, per poi spostarsi ogni giorno in una chiesa diversa della zona, fino a sabato 6 maggio, giorno in cui si è conclusa la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Trasarti a Piancerreto e la consueta processione per le vie del quartiere.
Una storia lunga quella di Sant’Aldebrando che risale al 1243.
Nato a Cesena, divenne vescovo di Fossombrone, e le spoglie sono attualmente contenute all’interno della Chiesa di San Maurenzo.
Oltre un mese di preparativi, tanta cura e dedizione per ogni dettaglio grazie ai residenti della zona che hanno messo a disposizione il proprio tempo per rivivere al meglio, e soprattutto insieme, un’importante ricorrenza.
Dopo la messa, la processione e un momento conviviale accompagnato dalle note della banda di Fossombrone.
Domenica, il tradizionale concerto d’organo in cattedrale ha concluso la settimana di festa.
Cristiana Guerra
