SASSOFERRATO – In Italia si pedala, nelle Marche si realizza un grande progetto: la CAAM, la Ciclo Appenninica Alte Marche.
Un anello di 200 km, 9 tappe, 3570 metri di dislivello e 10 ciclostazioni fortemente voluto dall’Unione Montana del Catria e del Nerone inaugurato sabato mattina a Sassoferrato, nell’anconetano.
Presenti le autorità regionali, locali, tanti cicloturisti e appassionati che sin dalle prime ore della giornata hanno dato il via alla pedalata accompagnati dall’ultracycler d’eccezione di Cagli classe 1973, Zico Pieri.
Nove comuni uniti a partire da Acqualagna, Apecchio, Arcevia, Cagli, Cantiano, Frontone, Piobbico, Sassoferrato e Serra Sant’Abbondio che rappresentano il cuore accogliente dell’Appennino, per un progetto di strategia e promozione delle meraviglie delle Alte Marche che passa dalla natura incontaminata alle eccellenze eno-gastronomiche, passando per i borghi antichi e una storia millenaria.
Un clima di gioia, emozioni e tanto impegno per il lavoro realizzato ha caratterizzato l’intera mattinata proseguita poi con il taglio del nastro dopo la ciclo pedalata dei sindaci.
Un momento unico di condivisione e di unione dell’intero territorio.
Cristiana Guerra