FANO – Mozziconi di sigarette, bottiglie di plastica. La solita valanga di spazzatura che inquina e sporca le nostre spiagge. Ma questa volta a fare pulizia ci pensa Azzurra, bambina fanese che frequenta l’istituto Nuti. Da sola, si impegna a tenere pulito il nostro litorale e a prendersi cura dell’ambiente. Azzurra ha dieci anni e nel suo tempo libero si reca sulle spiagge. Con un secchio capiente, guanti e forbici lavora per riparare e rimediare ai danni dei suoi concittadini, anche più grandi, incivili. Toglie tutto ciò che trova, e porta nei contenitori della differenziata.
“Quando mi hanno segnalato l’impegno di Azzurra sono rimasto davvero colpito – sottolinea il sindaco Seri -. E’ una ambasciatrice della tutela ambientale. L’ho voluta ricevere per conoscerla e sapere più di lei. E’ un esempio anche per i più grande che, senza preoccuparsi delle conseguenze e con grande maleducazione, sporcano e inquinano. Azzurra invece ci insegna che nei piccoli gesti troviamo il senso di grandi rivoluzioni. Che partono dal basso e da un profondo senso civico. Fano è città delle Bambine e dei Bambini e Azzurra ci porta un esempio concreto di come i più piccoli siano già cittadini del presente”. Per Seri l’augurio è che “l’attenzione e l’impegno di Azzurra possano sensibilizzare tanti adulti ad essere più civili e a prendersi cura del patrimonio pubblico, dobbiamo rispettare l’ambiente e salvaguardare le spiagge ed il mare che sono beni preziosi”.