PESARO-URBINO – Delegati, Volontari e Apprendisti Ciceroni si metteranno a disposizione dei visitatori per svelare la ricchezza e la varietà del nostro patrimonio di storia, arte e natura, spesso nascosto, sorprendente e inaspettato, fatto non solo di grandi monumenti o conservato nei musei, ma anche di edifici e paesaggi inediti e sconosciuti, luoghi speciali che custodiscono e testimoniano piccole e grandi storie, cultura e tradizioni, artigianato e capacità imprenditoriale. Luoghi speciali che rappresentano “il nostro patrimonio”, che parlano della nostra storia, e che siamo chiamati a curare e a proteggere per le generazioni presenti e future, com’è nella missione del FAI, cominciando innanzitutto a conoscerli, per scoprirne il valore e sentirli più nostri. Far crescere la nostra consapevolezza. Un patrimonio culturale che il FAI racconta al pubblico in due giorni di festa e divertimento, ma anche di apprendimento e sensibilizzazione. Una missione quella del Fai che – vorrei con piacere sottolineare – si fonda anche sulla partecipazione di tante di istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati, che in numero sempre maggiore collaborano con noi, mettendo a disposizione luoghi, risorse e competenze, perché riconoscono in essa un’occasione unica e imperdibile di promozione e di rilancio, oltre che una buona azione che va a beneficio di tutti.
Il programma della Provincia di Pesaro e Urbino, si presenta come sempre ampio e diversificato, diffuso sul territorio, con tipologie di aperture nuove e diverse, come descritto nell’allegato programma.
A Pesaro, due aperture particolarmente interessanti, vere eccellenze del territorio. Palazzo Ciacchi, sede di Confindustria Pesaro Urbino, e la piazzetta antistante. Scopriremo la storia del luogo, l’intervento di ristrutturazione e l’arredo caratterizzato da interessanti pezzi di design; conosceremo le attività di Confindustria ed il nuovo percorso espositivo con dipinti, ceramiche e arti decorative provenienti dai Musei Civici che verrà inaugurato il 22 marzo, grazie ad una convenzione sottoscritta nel 2006 tra il Comune di Pesaro e Confindustria: ‘I Musei Civici a Palazzo Ciacchi’ è la dizione ufficiale di questo luogo museale della cultura cittadina. Le giornate si concluderanno con una conversazione a cura degli Architetti Tamino e Gaudenzi con Fabio Fraternali. Cantiere Rossini dove potremo scoprire come un progetto industriale ha portato alla riqualificazione dell’intera area portuale di Pesaro, offrendo un ambiente di lavoro efficiente, completamente innovativo ed ecologicamente all’avanguardia, eco-friendly e bello sotto il profilo estetico. I cantieri occupano un’area di 15.000 metri quadrati, lungo una bellissima banchina di 180 metri con 12 ormeggi per yacht fino a 55 metri, un grande piazzale per la sosta degli yacht in refitting a terra e due magnifici capannoni per la verniciatura.
Ad Urbino, giornate dedicate all’opera dell’Architetto Giancarlo De Carlo per la città. Sarà l’occasione per parlare del “Progetto Urbino”, cioè del grande programma di modernizzazione della città voluto da Carlo Bo, allora giovane rettore. Progetto che prende avvio con la ristrutturazione di Palazzo Bonaventura, sede centrale dell’Università, occasione in cui su suggerimento di Vittorini e Sereni, nel 1951 Bo invita ad Urbino De Carlo, con il quale instaurerà un intenso e lungo rapporto di collaborazione. Il racconto proposto dalla Delegazione FAI si snoda su quattro itinerari: Sedi Universitarie e Palazzo Passionei; Collegi Universitari; Operazione Mercatale; Scuola del Libro e Città Nuova. Oltre alle visite, che coinvolgono gli studenti universitari e gli studenti degli istituti superiori, sono previste iniziative speciali come la conferenza della Prof.ssa Tiziana Fuligna sabato pomeriggio nella Sala del Maniscalco; l’incontro con l’Arch. Antonio Troisi (“erede” dello Studio De Carlo), domenica mattina al Collegio del Colle; passeggiata con Gianluca Annibali alla scoperta della Città Nuova; nella sala dedicata alla biblioteca di Giancarlo De Carlo, mostra a cura di Giuliano Santini VERSO L’ALTO/ Guardando Giancarlo De Carlo un libro d’artista inciso e cinque sculture disegnate di Alicja Habisiak Matczak. A seguire, momento musicale a cura degli allievi del Conservatorio Rossini. Sabato e domenica, a Palazzo Passionei si potrà anche visitare la mostra LINEA PROUST – Carlo Bo alla ricerca di un Proust nient’affatto perduto.
Apertura eccezionale quella della Riserva Naturale Statale Gola del Furlo, area protetta in cui sarà straordinario percorrere i chilometri del tracciato di fondovalle, per l’occasione chiuso al traffico, immersi nella natura rigogliosa, godendo della vista del Candigliano e delle vette circostanti, alla scoperta del nido dell’aquila reale e al cospetto delle pagine di storia millenaria inscritta nella roccia calcarea del Furlo, accompagnati lungo tutto il percorso da Apprendisti Ciceroni ed esperti. Fulcro della visita è – dopo ingenti lavori di restauro – l’inaugurazione dell’aera archeologica, costituita da un tratto originale dell’antico tracciato della Via Consolare Flaminia – a strapiombo sul fiume Candigliano, dove è possibile leggere distintamente i solchi scavati nella roccia dalle ruote dei carri – e dai due trafori, entrambi di epoca romana, eseguiti nel costone di roccia del monte Pietralata: il primo di minor dimensione, alto e stretto; il secondo, la galleria di Vespasiano del 76/77 D.C., con volta a tutto sesto, in cui sono ancora ben visibili i segni degli utensili usati dall’esercito romano per realizzare questo scavo in trincea lungo 38 metri, ampio e alto fino a 5,4 metri. L’area del tracciato originale della Flaminia è racchiusa tra il traforo minore e la piccola chiesa di S. Maria delle Grazie, costruita nel XV secolo e ampliata nel XVII secolo, oggi sede di un piccolo museo del Risorgimento. Apertura ricca di proposte: passeggiate, trekking con guide CAI sul Paganuccio e sul Pietralata, approfondimenti con archeologi e storici, naturalisti e botanici.
Nella frazione di Canavaccio di Urbino, la Pieve di Santo Stefano di Gaifa, “luogo del cuore” immerso in un suggestivo paesaggio rurale. Oltre alla visita dell’amata Pieve a cura della Prof.ssa Anna Fucili, due passeggiate esperienziali, la prima dedicata alle erbe officinali – usi e leggende, la seconda riflessiva – dedicata all’ascolto di se stessi e al nostro rapporto con l’ambiente. Presso la Pieve sarà inoltre possibile gustare i piatti della tradizione, per riscoprire il legame tra l’alimentazione, il nostro essere interiore e la terra che ci ospita.
Dopo alcuni anni, torneremo a Piobbico, con un percorso alla scoperta del centro storico. Si partirà dal Vicolo, in via Mercatale, passando davanti alla casa di Costanzo Felici (botanico e naturalista vissuto alla corte dei Brancaleoni), per poi procedere verso Piazza Sant’ Antonio, attraversare il ponte e raggiungere il Borgo dove si potrà visitare la Chiesa di San Pietro e arrivare fino al Castello Brancaleoni per ammirare le sue maestose sale. caratterizzare da affreschi tardo cinquecenteschi e stucchi di Federico Brandani d’impareggiabile bellezza.
Saremo anche a Montefabbri, per visitare il borgo che conserva intatta la sua connotazione medievale e scoprire i dintorni, percorrendo la “Strada della banda Grossi”, fino a raggiungere il mulino di Pontevecchio, con il “museo della mezzadria”. Un gruppo di giovani narratori appassionati è pronto ad accogliervi e a farvi innamorare del loro luogo del cuore.
Non può mancare Lamoli, con l’Abbazia di San Michele Arcangelo, il nostro fiore all’occhiello, il luogo del cuore per eccellenza, esempio virtuoso seguito da tanti comitati nati nella nostra provincia per promuovere il “proprio luogo del cuore”, stimolati dall’impegno e dal successo che il Comitato per la Valorizzazione dell’Abbazia Benedettina di San Michele Arcangelo di Lamoli ha saputo raggiungere, arrivando al finanziamento della recente ristrutturazione. Piccolo borgo circondato da monti boscosi, oasi di pace e serenità, le fonti storiche ne attribuiscono la fondazione ai discepoli di San Benedetto che qui trovarono l’ambiente ideale per osservare la regola “Ora et Labora” costruendovi, prima del mille, un’Abbazia ove rimasero fino al XV secolo.
A Pergola oltre all’Oratorio dell’Ascensione al Palazzolo, piccola e semplice struttura architettonica che protegge un interno completamente affrescato con dipinti di Lorenzo D’Alessandro da San Severino Marche, definiti “uno dei momenti più alti della pittura a fresco del Quattrocento marchigiano” (Pietro Zampetti) e altri affreschi, attribuiti al Maestro del Palazzolo, si propone un’apertura inedita: il Casino Guazzugli Bonajuti, in località Grifoleto, edificio cinquecentesco ristrutturato e decorato nel 1786, con stanze del piano nobile affrescate da Tommaso Appiotti, e stucchi di Giuseppe Ciaruffoli. Nei secoli passati vi trascorsero i mesi estivi illustri componenti della famiglia, organizzando accademie letterarie, ricevimenti e feste danzanti.
Per concludere in bellezza, a Fano, a cura del Gruppo FAI Fano, sarà possibile visitare l’interno di Palazzo Castracane, dimora privata di solito chiusa al pubblico, di grande fascino e ricca di storia. L’edificio, che sorge nel centro storico, si estende dalla via omonima a via Garibaldi per circa tremila metri quadri, distribuiti intorno a tre cortili interni. Il corpo principale è stato edificato nei primi anni del XVI secolo. Il palazzo ha subito restauri soprattutto ottocenteschi oltre a quelli successivi al terremoto del 1930 che provocò il crollo del secondo piano. Al centro della facciata principale, di fronte alla Biblioteca Federiciana, domina l’imponente portale ad arco, decorato a grandi bugne in pietra arenaria, sovrastato dallo stemma della famiglia con il caratteristico cane rampante. In contrasto con l’austerità monumentale della facciata, il palazzo è in realtà al suo interno uno scrigno di bellezza, sconosciuto ai più, che vi sarà svelato per l’occasione… A Palazzo Castracane si conservano due mappamondi cinquecenteschi del Corelli, motivo per cui venerdì pomeriggio (solo per iscritti FAI) e sabato mattina, sarà possibile visitare la Sala dei globi della Biblioteca Federiciana che custodisce altri due mappamondi del noto cartografo.
In questa edizione sarà possibile recarsi direttamente ai tavoli di accoglienza e rivolgersi ai volontari FAI, senza prenotazione preventiva. Tutti i visitatori potranno sostenere il FAI con un contributo suggerito a partire da 3€. È una donazione per aderire alla missione della Fondazione e per garantire la sua costante azione di salvaguardia del patrimonio italiano di arte e natura. Sarà anche possibile fare (promozione -10€) o rinnovare l’iscrizione al FAI, sia online che ai tavoli di accoglienza presenti nei vari beni aperti e sostenere il FAI con SMS solidale 45583.
Un particolare ringraziamento ai proprietari dei beni che apriremo in queste giornate e a tutti i volontari, studenti, docenti, esperti, associazioni, proloco, CRI e protezione civile e amministrazioni comunali per il supporto e la preziosa collaborazione!
Le Giornate FAI di Primavera si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale(Art 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97).
La cartella stampa, con testi, foto e video relativi nella trentunesima edizione delle Giornate FAI di Primavera, è scaricabile dal sito www.giornatefaipress.it.
L’elenco completo dei luoghi visitabili con le modalità di partecipazione sono consultabili come sempre su www.giornatefai.it.
PROGRAMMA DETTAGLIATO:
Urbino Canavaccio
7 * Pieve di Santo Stefano di Gaifa e Torre Brombolona
Visite alla Pieve di Gaifa, con Anna Fucili e i volontari FAI di Canavaccio
Iniziative speciali
Visite guidate alla Pieve di Gaifa a cura della storica Anna Fucili che racconterà anche come il FAI ha ispirato e reso possibile la valorizzazione del territorio.
Sabato e domenica, ore 10 e ore 15, passeggiata esperienziale “Ritorno alle radici”: storie immaginifiche, usi tradizionali e officinali di erbe, germogli e radici (con Claudia Fraternale, durata 3 ore) con partenza dalla Pieve di S. Stefano di Gaifa.
Sabato e domenica, ore 9,30 e 17, visita alla chiesina dei Castagni, solitamente chiusa.
Domenica, ore 10 e 15, passeggiata di ascolto e di consapevolezza di sé stessi con Anna Toccaceli Blasi.
Presso la Pieve dalle ore 11 per tutto il pomeriggio, sarà inoltre possibile gustare i piatti della tradizione, per riscoprire il legame tra l’alimentazione, il nostro essere interiore e la terra che ci ospita.
Acqualagna/Fermignano/Fossombrone/Cagli/Urbino
8 * Riserva Naturale Statale Gola del Furlo e sito archeologico
In collaborazione con Provincia di Pesaro Urbino e con la Riserva del Furlo; con i Comuni e le Proloco di Acqualagna, Fermignano, Fossombrone, Cagli e Urbino; con CAI Pesaro e CAI Montefeltro.
Sabato e domenica 10/18
Accessibile ai disabili
Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni degli Istituti Bramante di Fermignano, Donati di Fossombrone, Mattei di Acqualagna.
Passeggiata naturalistica partendo dalla località Furlo nel Comune di Acqualagna, con arrivo al Sito Archeologico che ricade nel territorio di Fermignano. Passeggiata semplice e accessibile di circa 5,5 km (andata e ritorno), su strada chiusa per l’occasione al traffico veicolare. Durante il percorso, nei principali punti d’interesse, Apprendisti Ciceroni e guide illustreranno le principali eccellenze naturalistiche della Riserva con particolare attenzione alle caratteristiche geo-morfologiche e all’incredibile patrimonio di biodiversità floristica e faunistica della Riserva. La passeggiata si concluderà con la visita guidata al sito storico archeologico con le due gallerie romane scavate nella roccia, il tracciato dell’antica Strada Flaminia ancora visibile, le imponenti mura di sostruzione di epoca augustea e la Chiesetta di Santa Maria delle Grazie.
Iniziative speciali
- Sabato mattina trekking sul Paganuccio, in collaborazione con CAI Montefeltro. Partenza ore 9,00 dal Parcheggio della Golena. Percorso per famiglie durata 4 ore circa; percorso inclusivo durata 2 ore circa, prenotazione obbligatoria per max 40 persone. Contributo 10,00€ – di cui 7,50€ assicurazione (per iscritti CAI contributo 2,50€). Per info e prenotazioni chiamare 3294754710 Augusto Vernarecci entro ore 12 del 24/03.
- Domenica mattina trekking sul Pietralata, in collaborazione con CAI Pesaro. Partenza ore 9,00 dal Parcheggio di Sant’Anna. Percorso per esperti, durata 4 ore circa, su prenotazione obbligatoria per max 40 persone. Contributo 10,00€ – di cui 7,50€ assicurazione (per iscritti CAI contributo 2,50€). Per info e prenotazioni chiamare 3294509942 entro ore 12 del 23/03.
- Sabato mattina ore 11,30 inaugurazione alla presenza delle autorità, con visita al sito archeologico a cura di Laura Cerri
- Domenica 26, ore 11,00 Abbazia di San Vincenzo: conversazione con lo storico Roberto Fiorani
- Domenica 26, ore 17,00 chiusura delle Giornate FAI al Furlo, con Alberto Mazzacchera
- Sabato e domenica visita gratuita al Museo del Territorio Riserva Naturale Statale Gola del Furlo (punto informativo, accoglienza e/o visite guidate per gruppi ogni 30’)
- Sabato e domenica visite gratuite ai musei archeologici del territorio (comuni della Riserva) convenzionati per le Giornate FAI di Primavera (Museo Archeologico di Cagli, Museo Archeologico Vernarecci di Fossombrone, Museo Archeologico Pitinum Mergens di Acqualagna)
Piobbico
9 * Itinerario nel borgo, con visita a Castello Brancaleoni e alla Chiesa di San Pietro (punto di ritrovo: via Garibaldi)
Sabato mattina 10,30/12,30 e domenica mattina 10,30/12,30 e pomeriggio15,30/18,30
Percorso con partenza dal Vicolo, in via Mercatale n° 4, passando davanti alla casa di Costanzo Felici, per poi procedere verso Piazza S. Antonio, attraversare il ponte e raggiungere il Borgo dove si potrà visitare la Chiesa di San Pietro e arrivare fino al Castello per ammirare le sue maestose sale.
Accessibile ai disabili – al Castello si arriva con la macchina ed è munito di ascensore
Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’ I.C. “S. Lapi” di Piobbico
Iniziative speciali
Concerto per ottoni presso il cortile d’onore del Castello Brancaleoni
Domenica ore 17,00
Pergola
10* Oratorio dell’Ascensione al Palazzolo – Luogo del Cuore
Sabato e domenica mattina e pomeriggi, ore 10/12 e 14,30/17,30.
L’Oratorio dell’Ascensione al Palazzolo è una semplice struttura architettonica ma all’interno è completamente affrescato. Sulla parete di fondo l’Ascensione di Gesù tra i Santi Secondo e Sebastiano e nella volta gli Evangelisti dipinti intorno al 1483 da Lorenzo D’Alessandro da San Severino Marche, definiti “uno dei momenti più alti della pittura a fresco del Quattrocento marchigiano” (Pietro Zampetti). Di altro artista e successivi sono gli affreschi della parete destra, attribuiti al Maestro del Palazzolo.
Visite guidate a cura dei Volontari FAI e Proloco di Pergola
11*Casino Guazzugli Bonajuti
Sabato e domenica mattina e pomeriggi, ore 10/12 e 14,30/17,30.
L’edificio cinquecentesco, ristrutturato e decorato nel 1786. Le stanze sono affrescate da Tommaso Appiotti, mentre gli stucchi sono di Giuseppe Ciaruffoli. Nei secoli passati vi trascorsero i mesi estivi illustri componenti della famiglia, organizzando accademie letterarie, ricevimenti e feste danzanti.
Visita al piano nobile della Palazzina e alla Cappella privata, accompagnati da Irene, erede della famiglia Guazzugli Bonajuti, e dai Volontari FAI e Proloco di Pergola
Vallefoglia
12 *Borgo di Montefabbri
Visite guidate del Borgo e della Chiesa di San Gaudenzio a cura di Linda Giovanelli e dei giovani volontari di Montefabbri
Solo domenica, mattina e pomeriggio
Iniziative speciali
Escursione sulle tracce della Banda Grossi a cura di Alessandra Mindoli
Borgopace
13*Lamoli
Visite all’abbazia di San Michele Arcangelo a cura dei volontari FAI di Lamoli
Sabato e domenica, mattino e pomeriggio
Sabato pomeriggio visite a cura degli Apprendisti Ciceroni della scuola elementare di Borgo Pace
Iniziative speciali
Escursione alla scoperta degli antichi sentieri dei monaci
Visita al Museo dei colori
Fano
A cura del Gruppo FAI Fano
14 * Palazzo Castracane: Salone del sole e globi del Corelli
venerdi 15/18,30
sabato e domenica 10/12,30-15/18,30
Iniziative speciali
Venerdi ore 17,00 androne di Palazzo Castracane:
Momento musicale in collaborazione con il Conservatorio Rossini di Pesaro
15 * Biblioteca Federiciana Sala dei Globi
venerdi ore 15/18,30 e sabato ore 10/12,30