Pesaro – L’acqua è fredda ma i più coraggiosi non hanno rinunciato al rigenerante tuffo di Capodanno.
Come ormai da tradizione, oltre 50 persone dai 14 ai 65 anni, a mezzogiorno del primo gennaio, si sono tuffati nelle fredde acque del lungomare pesarese, tra la Rotonda Bruscoli e i Bagni Tino.
Un bagno rigenerante per lasciarsi alle spalle il 2022 e di buon auspicio per l’inizio del nuovo anno.
Una consuetudine portata avanti da Alessandro Bischi il promotore dell’iniziativa, quest’anno assente, che si ripete dal 1995 e che iniziò attorno agli anni ’70 dagli “Omaccioni”, gli storici soci della “Canottieri Pesaro”.
Dieci gradi la temperatura esterna dell’aria, fra l’altro umida e rigida, dieci circa quella dell’acqua; ma nonostante le difficoltà, il mare ha unito: divertimento, ritrovo di amici e nuove persone che hanno voluto provare questa esperienza.
Una spiaggia che ha visto accogliere, oltre ai tuffatori, i tanti curiosi che hanno applaudito e supportato i temerari in una storia senza fine
Cristiana Guerra