FANO – È stata una settimana densa di iniziative e appuntamenti quella che ha visto anche quest’anno “L’Africa Chiama” in prima linea per porre l’attenzione sui problemi di un continente tanto distante quanto dimenticato e oppresso: quello africano.
Una volontà di sensibilizzazione nata dall’idea del fondatore dell’Associazione Italo Nannini 25 anni fa, che negli anni si è sempre battuto per la cooperazione, la solidarietà internazionale e la tutela dei diritti, specialmente quelli dei bambini.
30 ospiti tra scrittori, relatori, artisti hanno partecipato ai 20 appuntamenti ideati dalla Presidente Anita Manti e Raffaella Nannini in occasione della venticinquesima edizione della manifestazione, oltre all’ incontro organizzato per far conoscere le attività e i risultati raggiunti in questi anni.
Patrocinata dal Comune di Fano, la Settimana Africana ha preso il via domenica scorsa in cui protagonisti sono stati sia i più piccoli, che hanno partecipato a laboratori di percussioni africane in Piazza XX Settembre, che le donne con diversi incontri nell’arco della giornata.
Durante la settimana sono seguiti poi laboratori di cucina etnica, presentazioni di libri di poesie, proiezioni di film, mentre venerdì sera un interessante incontro dal forte valore sociale tenutosi a Pesaro ha ripercorso un viaggio tra le storie dei braccianti che si ribellano alla schiavitù delle agromafie e del caporalato.
Sabato sera “La Notte Nera” è stato l’evento clou che ha concluso sette giorni caratterizzati da riflessioni e convegni che hanno fatto scoprire o approfondire le tradizioni e la cultura del popolo africano.
Nella splendida cornice del Bastione Sangallo di Fano dalle ore 17.30 è stato consegnato il tradizionale premio “Ho L’Africa nel cuore” che quest’anno è stato assegnato a Padre Giulio Albanese, un grande conoscitore dell’Africa, missionario comboniano, giornalista e fondatore di Misna, l’agenzia di stampa nazionale on-line.
Il pomeriggio è terminato poi in un clima di festa con concerti e musica grazie a due gruppi che hanno animato e vivacizzato l’intera serata.
Cristiana Guerra
