FANO – Un week end ricco di appuntamenti per la manifestazione più caratteristica della città di Fano: il Carnevale. In versione estiva che anticipa e rappresenta un’ottima vetrina per quello tradizionale della stagione invernale, l’evento è stato un’attrattiva per i migliaia di fanesi e i tanti turisti che si sono riversati sul lungomare Adriatico.
Otto i carri di seconda categoria che hanno sfilato lungo il viale per la gioia di grandi e piccini: “Fredom” di Matteo Angherà, “Supekcalifriggili” di Anna Mantovani, “Lovediva” e “Capitan Aset” di Luca Vassilich, “Il Villano..Scherzo di Mano” di Rubens Mariotti, “Amore, arte e poesia ogni peccato portano via” del comune di Gradara e “Fano la Divina”, realizzato in collaborazione con gli alunni del liceo Nolfi Apolloni.
Novità di quest’anno il carro del getto che ha deliziato tutti i presenti con il lancio esclusivo dei dolciumi.
Ma non solo, mostre alla Tensostruttura di Sassonia, body painting, street food, spazi dedicati ai piccoli con i laboratori di gomma piuma e tanto divertimento con la Musica Arabita che è stata l’immancabile protagonista, insieme al Vulon, della kermesse.
I carri di prima categoria invece, non potendo sfilare, si sono trasformati in grandi palcoscenici che durante le tre serate hanno ospitato dj set, concerti e cabaret.
Carnevale anche in acqua a cura dell’Associazione “Maredentro” che ha dato vita al “Carnevale in Sup” destando curiosità e attrazione tra i bagnanti.
“L’idea di un ritorno alla normalità è per noi linfa vitale”, ha commentato soddisfatta la presidente dell’Ente Carnevalesca Maria Flora Giammarioli, nella speranza di tornare alla normalità il prossimo inverno.
Cristiana Guerra