FANO – “Di due cabine di trasformazione da media a bassa tensione al Lido, siamo riusciti a farne una sia per tutelare il contesto turistico sia per non danneggiare ulteriormente i residenti”. L’assessora ai Lavori Pubblici Fabiola Tonelli libera il campo da informazioni distorte, ripristinando la bontà progettuale dell’amministrazione sulla realizzazione della cabina elettrica. “C’era l’esigenza di realizzare due infrastrutture in zona Lido: una con l’obiettivo di aumentare la portata energetica a servizio della zona sud del Lido e l’altra nei pressi dell’Ex Hotel Vittoria per attivare la vasca di raccolta delle acque di Piazzale Amendola. Ci siamo messi al lavoro con l’ufficio tecnico affinché si riuscisse a trovare una soluzione che impattasse il meno possibile. Dopo un percorso di studio, siamo riusciti a coniugare le due esigenze, progettando una unica cabina di circa 5,50 metri per 2,50 metri. Realizzare due strutture di questo tipo avrebbe provocato evidenti disagi dal punto di vista estetico, ma soprattutto si sarebbe limitata la potenzialità turistica di questo tratto di città”.
Questa cabina, opera necessaria a cui il Comune non poteva opporsi, è la migliore soluzione che l’amministrazione potesse individuare. Sulla sua ubicazione, Tonelli ricorda come: “volevamo posizionarla in un angolo più nascosto del Lido verso il lato strada, ma ciò non è stato possibile per motivazioni tecniche. Quindi, collocarla nel tratto del verde di Via dello Squero ad oggi è sembra una delle ipotesi più percorribili”. L’assessore poi vuole anche smentire chi, in queste ore, ha affermato che tale scelta avverrà senza una fase di dialogo: “Non è assolutamente vero che l’ubicazione di questa cabina è stata decisa, sottraendoci al confronto con i residenti del Lido che sono chiamati in causa. In questi giorni i tecnici sono lavoro sul prato di Via dello Squero semplicemente per eseguire dei carotaggi, utili a comprendere se tale sito possa essere idoneo. Ho detto che prima di assumere una decisione definitiva mi sarei confortata con i cittadini e così farò. Infatti giovedì pomeriggio ci sarà un tavolo con i tecnici, allargato anche ad alcuni consiglieri comunali che si sono interessati al tema, mentre venerdì è previsto un incontro con i cittadini in cui analizzeremo la questione”.
Infine Tonelli ribadisce come: “Il mio obiettivo è attivare quanto prima la vasca di raccolta delle acque di piazzale Amendola, poiché non è accettabile che ad ogni nubifragio di una certa intensità si allaghi il sottopasso. Ora procediamo spediti per unire la richiesta della cabina di Enel in una unica soluzione progettuale attraverso una condivisone aperta con i cittadini che devono essere informati”.