MARCHE – Le Marche vicine alla zona arancione. Lo ha confermato oggi il presidente Francesco Acquaroli in vista delle nuove percentuali previste dal decreto sulla saturazione delle Terapie intensive e dell’Area Medica. Il governatore ha ribadito anche le sue critiche al Super Green Pass ed ha chiesto un cambio di parametri per le zone di rischio, attribuendo un maggior peso ai ricoveri. “Difficile – ha dichiarato Acquaroli al termine del Consiglio regionale – che si verifichi una inversione di tendenza netta. Se non avremo i numeri per la zona arancione questa settimana, quindi da lunedì 24 gennaio, quasi sicuramente li avremo per la prossima, lunedì 31. Ho sempre detto che il super Green pass non avrebbe prodotto un effetto calmierante rispetto alla curva epidemiologica, che si sarebbe arrivati comunque a restrizioni di questo genere. Confidiamo – ha aggiunto – sul fatto che sia l’ultimo passaggio che ci apprestiamo a fare e che non ce ne siano altri”. “Tracciare i contatti di 7mila persone significa per le Marche, ogni giorno, tracciare città intere. Non abbiamo né le risorse umane né tecniche per affrontare un’azione di questo tipo. Stiamo alla responsabilità di tutti – ha concluso il presidente -. Il governo ne prenda atto“.