URBINO – All’esito di complesse indagini di polizia giudiziaria, svolte sotto la direzione della Procura della Repubblica di Urbino dal Nucleo di Polizia economico finanziaria della Guarda di Finanza di Pesaro, dalla Compagnia di Urbino e dalla Sezione di polizia giudiziaria presso la Procura, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria urbinate tre persone nella loro qualità di amministratori di diritto e di fatto di quattro società operanti nel settore della fabbricazione di altre apparecchiature elettriche.
Le articolate attività investigative venivano svolte con l’intento di ricostruire e chiarire i complessi rapporti di natura economica, finanziaria e commerciale intercorsi tra le varie società coinvolte, società che di fatto sono risultate essere riconducibili ad un unico “gruppo” familiare.
Le molteplici attività d’indagine, eseguite anche attraverso l’esecuzione di una rogatoria internazionale con la Repubblica di San Marino, hanno consentito di far emergere plurime e gravi ipotesi di bancarotta fraudolenta realizzate sia mediante condotte di occultamento delle scritture contabili allo scopo di ostacolare la ricostruzione degli accadimenti societari pre-fallimentari, sia mediante la distrazione di ingenti risorse finanziarie pari a circa 2,5 milioni di euro. Nondimeno sono state segnalate alla Procura di Urbino plurime ipotesi di falso nei bilanci delle società che gli amministratori delle stesse avrebbero realizzato per indurre in errore i destinatari degli stessi sulla reale situazione economico-patrimoniale delle imprese e portando al dissesto le quattro società che poi venivano dichiarate fallite tra il 2015 ed il 2019.
All’esito delle indagini della G. di F., la Procura della Repubblica di Urbino ha formulato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti dei tre soggetti denunciati. Nell’attuale contesto emergenziale, i presidi di vigilanza attivati dalla Guardia di Finanza confermano il ruolo fondamentale di Forza di Polizia economico finanziaria costantemente impegnata alla tutela dei cittadini onesti e al contrasto della corruzione e delle forme più insidiose di illegalità.