Ginnastica ritmica, Aurora Fano: “Manca un Palasport polifunzionale in grado di ospitare manifestazioni di richiamo”

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FANO – Il Focus sul Turismo tenutosi presso il Teatro della Fortuna è di spunto per la società Aurora Fano per approfondire un tema piuttosto rilevante per la nostra città, sia sotto l’aspetto sportivo che sociale ed economico, affrontato però nel corso dell’evento solamente “en passant” grazie all’intervento dalla platea del presidente di Alberghi Consorziati Luciano Cecchini. La premessa che facciamo è che Fano, oltre che per le sue bellezze storiche e naturali, dispone di un enorme potenziale sul fronte del Turismo Sportivo anche in virtù del dinamismo delle sue società sportive e della presenza di rappresentanti fanesi ai vertici di Federazioni nazionali. E’ ad esempio un nostro concittadino il presidente della Federazione Ginnastica d’Italia Gherardo Tecchi, mentre Paola Porfiri è team manager della nazionale di ginnastica ritmica e Giuseppe Cocciaro direttore tecnico nazionale nell’artistica. Questi canali potrebbero tranquillamente essere sfruttati per organizzare qui degli eventi ai più alti livelli, col loro seguito di atleti, dirigenti, addetti ai lavori, famigliari (che sempre più programmano le proprie vacanze abbinandole agli impegni sportivi dei propri figli) ed appassionati, fungendo da volano per l’economia locale pure nei periodi di cosiddetta bassa stagione. Ne trarrebbero infatti giovamento hotel, ristoranti, attività commerciali. Il problema è che a Fano manca un Palasport polifunzionale in grado di ospitare manifestazioni di richiamo, cioè da 4-5 mila spettatori di capienza, che si ponga anche come alternativa tra un grande impianto come la Vitrifrigo Arena ed altri di dimensioni inferiori tipo il PalaFiera ed il ristrutturando “vecchio hangar” di viale dei Partigiani nella vicina Pesaro. Quest’ultimo contenitore pesarese verrà destinato ad Auditorium, un utilizzo che potrebbe avere anche il nostro nuovo Palasport oltre ad ospitare importanti gare delle più svariate discipline e concerti. Crediamo insomma che sia opportuno riprendere il tavolo tecnico avviato nel 2019 e che ci aveva portato a visitare strutture esistenti in giro per l’Italia, in particolare a Riccione, Faenza e Trento, prima che purtroppo irrompesse la pandemia. L’assessore allo sport Barbara Brunori ha d’altronde ribadito la volontà di tornare a parlarne concretamente, mentre il sindaco Massimo Seri questo progetto lo aveva inserito nel suo programma elettorale.

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