Una visione sinergica che vede la fine del cantiere per dicembre 2022, anche se le tempistiche potrebbero subire eventuali slittamenti a causa di condizioni atmosferiche avverse. Dal punto di vista tecnico, è utile ricordare come l’intervento, per cui è stato necessario prelevare 100 mila tonnellate di scogli dalla vicina Croazia, si estenda per circa 1 chilometro e 300 metri e consista nella realizzazione di 6 scogliere emerse, di cui 4 da 160 metri e 2 da 200 metri. A completare l’opera, due pennelli frangiflutti, uno a nord e uno a sud, rispettivamente di 65 e 60 metri.
“Oggi – spiega il vicesindaco Fanesi – si aggiunge un’altra tappa decisiva per questo percorso. Tra quelli che si sono spesi, colgo l’occasione per ringraziare Renato Claudio Minardi che da consigliere regionale si è impegnato affinché si potesse completare questa importante infrastruttura. Ci auguriamo che la Regione Marche continui ad investire nella nostra città, individuando ulteriore risorse per realizzare ad esempio le protezioni, in un progetto a più fasi, nel tratto che va dal Fiume Metauro all’Hotel Playa. Questa zona merita di essere valorizzata ulteriormente e con la posa di queste scogliere si andrebbe a potenziare non solo l’aspetto urbanistico, ma anche quella che è la sua connotazione turistica”.