Il poker è entrato di prepotenza nell’immaginario collettivo da tempo immemore. E’ un classico dell’intrattenimento sia a livello pubblico che privato, infatti. Pensiamo ad esempio a un gruppo di amici che si ritrova in casa per organizzare una bella partita, o in qualche caso un mini torneo. Per tanti giovani uomini, studenti e lavoratori il momento del poker è quasi sacro. Perlomeno per chi è dedito al gioco e a questo tipo di intrattenimento. Nel corso degli ultimi 15 anni sono cambiate alcune cose, che riguardano principalmente la modalità di gioco e il modo in cui si interagisce tra persone. Ed è proprio in questo tipo di contesto che hanno preso piede le prime sale da gioco virtuale, quindi online. Così arriviamo al presente, dove l’offerta è ormai sempre più elevata, e questo costituisce sicuramente una cosa positiva per il giocatore e per l’utente medio in genere. Uscendo quindi dagli stereotipi culturali e da un immaginario un po’ datato e dozzinale, secondo cui il poker è un gioco adatto per delinquenti e contrabbandieri, siamo arrivati al biennio 2015-2017 che ci mette davanti una nuova realtà per quanto riguarda i giochi da casinò online e il poker in particolare. Il gioco digitale si sposta ora sulle app per smartphone e tablet.
Poker in flessione nell’ultimo triennio
Nel corso degli ultimi anni però c’è stata una certa flessione per quanto riguarda il gioco online e in particolare per il poker digitale. Diciamo pure che dopo un momento in cui quasi tutti giocavano attraverso il computer, c’è stata una sorta di rifiuto e di rigetto, dovuta in parte al clamore mediatico e in parte a una campagna di denigrazione senza precedenti. Per chi tra voi almeno una volta ogni tanto ha effettuato una registrazione su un sito di gioco sicuramente sarà capitato di pensare a questa stranezza, come se si trattasse di qualcosa di proibito o di amorale.
888 poker pronto per il lancio in Italia
Una delle potenza mondiali del gioco d’azzardo è la 888 holding, già dominatrice del mercato USA agli albori del gioco online, si è poi diffusa in tutto il mondo e in particolare in Europa dopo il 2006 anno in cui gli stati uniti misero al bando il gioco d’azzardo online. Da quella data molto è cambiato e l’Italia è stato uno dei paesi che per primo si sono dotati di una regolamentazione del settore che è poi servita come linea guida per altri grandi paesi europei come la Francia e la Spagna. Adesso il poker di 888 rappresenta la terza più importante room planetaria e a settembre c’è stato l’annuncio ufficiale dell’intenzione di 888 poker di lanciarsi nel marcato italiano. La holding 888 è già concessionari nel nostro paese della licenza per il casinò e per le scommesse sportive, sulla scorta di una modifica in quella che è la liquidità del gioco in Europa “The European Shared Liquidity Opportunity” una notizia che non può che essere accolta calorosamente da tutti i giocatori di poker online che consente alle sale di far giocare pokeristi da diversi paesi europei, non può che essere accolta con favore. Fino a questo momento le sale potevano far giocare i loro utenti solo all’interno dei confini nazionali, così non si sarebbero mai potuti affrontare in un tavolo virtuale un italiano con uno spagnolo e un francese ad esempio. Queste limitazioni sono il riflesso di legislazioni diverse e specifiche per ogni paese il che non consentiva ai giocatori di varcare le frontiere. Con la liquidità integrata il pokerista italiano potrà attingere a queste risorse.