I carabinieri della stazione di Marotta hanno tratto in arresto un 62enne del posto per spaccio di sostanze stupefacenti. I luoghi prediletti per lo spaccio erano bar, pub, sale giochi e scommesse, spesso con la complicità attiva o silente di avventori e gestori.
Già nel mese di novembre, proprio il gestore di un bar di Metaurilia per “fare fronte alla crisi economica” aveva pensato di organizzare un piccolo giro di spaccio, subito troncato dai carabinieri di Marotta con l’individuazione di un cliente noto alle forze dell’ordine che aveva appena ritirato un “pezzo”. La successiva perquisizione nel bar aveva portato al rinvenimento di altre dosi, identiche a quella già rinvenuta. In questa circostanza il gestore veniva denunciato a p.l. per detenzione ai fini di spaccio, mentre il cliente per favoreggiamento nei suoi confronti nonché segnalato Prefettura.
Il 62enne era tenuto sotto stretta osservazione da giorni dai carabinieri di Marotta. In effetti, dopo lunghi appostamenti hanno osservato che noti assuntori del posto e dei comuni limitrofi si concentravano in determinate attività pubbliche, sostavano per pochi minuti e dopo non più di mezz’ora pusher ed assuntori sparivano. Questo mercato itinerante limitava la possibilità da parte delle forze di polizia di osservare modalità di spaccio e pianificare operazioni di contrasto.
I militari osservano numerose cessioni ma le condizioni non sono favorevoli per cui si limitano ad annotare quanto visto finché non giunge in un bar del posto un autovettura con tre donne a bordo, tutte conosciute quali assuntrici di stupefacenti. Il 62enne sale sulla propria autovettura, gli va incontro e dal finestrino effettuano lo scambio.
I carabinieri immediatamente bloccano i quattro e dopo il solito tentativo di gettare lo stupefacente che puntualmente viene recuperato procedono alla perquisizione personale.
Il pusher viene condotto nella propria abitazione per completare la perquisizione al domicilio. All’interno i carabinieri trovano una coppia di rumeni ed un piatto nascosto frettolosamente nel forno a microonde con le righe di cocaina già preparate.
Anche la coppia ed il domicilio della coppia, che vive a Corinaldo, vengono sottoposte a perquisizione. In conclusione verranno recuperati e sottoposti a sequestro 15 grammi di cocaina e più di 2.000 euro in contanti, il pusher, L. B. 62enne di Marotta tratto in arresto in flagranza di reato per spaccio, la coppia rumena denunciata in stato di libertà e le tre donne segnalate alla prefettura competente. L’arrestato dopo il giudizio di convalida è stato sottoposto all’obbligo di firma presso la caserma di Marotta in attesa del processo.