5 Stelle Fano: turismo estivo, chalet, e strategie, interpellanza comunale

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FANO (PU) – I sottoscritti Hadar Omiccioli, Marta Ruggeri e Giovanni Fontana, consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle – Fano,
PREMESSO CHE
Da organi di stampa, alla notizia della chiusura con sigilli da parte dei carabinieri e guardia di finanza, in operazione congiunta, del famoso locale “Chalet” di Fano, apprendiamo che il Sindaco si sia sfogato con le stesse forze dell’ordine dicendo “Nemmeno la decenza di avvertirci”
Da vero Deus ex machina della situazione creatasi, il Sindaco ha affermato che da lì a pochi giorni avrebbe “schiantato” questa faccenda, attraverso una SCIA definitiva per pubblico spettacolo
CONSIDERATO CHE
Fin dal 2016 il Comune aveva sempre rilasciato SCIA temporanea senza alcun tipo di contestazione da parte dell’amministrazione pur essendo a conoscenza delle criticità legate all’attività svolta nel locale. Tanto che a maggio 2017 il Suap si è rifiutato di rilasciare la Scia temporanea e ha annunciato di lavorare per una Autorizzazione definitiva per pubblici spettacoli
La prima Autorizzazione definitiva ha solo prodotto un’imposizione di due bagni chimici in più e l’indicazione di un nuovo parcheggio nei pressi di Gimarra (a quasi due chilometri di distanza) con bus navetta di raccordo. Tanto che alcuni giorni dopo la Commissione competente si è dovuta riunire un’altra volta per esprimere parere su una seconda Autorizzazione definitiva, ad oggi non ancora prodotta. Questa modalità di gestire la situazione lascia molti dubbi sulla regolarità delle operazioni svolte da parte di questa amministrazione
Questi interventi non sono stati sufficienti per la riapertura totale del locale nella sua completa e classica offerta
La politica del turismo, in una città bene amministrata, parte dagli strumenti urbanistici. Va pianificata in sede di piano regolatore, prevedendo aree idonee per una discoteca estiva all’aperto e/o intrattenimenti di pubblico spettacolo, se si vuole dare un’impronta più giovanile al turismo estivo. Non si fa la politica del turismo senza pianificare, per di più protestando contro le forze dell’ordine che fanno solo il loro dovere. Vanno promossi ed incentivati i progetti imprenditoriali e gli imprenditori che vogliono investire nelle regole.
Manca una visione nel settore turistico: per attrarre i giovani, nella sicurezza, e senza danneggiare il turismo delle famiglie e disturbare con rumori molesti i residenti, si può usare, ad esempio, l’aeroporto per ospitare i concerti, anche molto importanti, come avviene a Reggio Emilia (campo volo), dove tra l’altro mantengono con questi eventi un aeroporto dello stesso tipo di quello di Fano. Non manca nulla per farlo (recinzione, accessi, viabilità, possibilità di allestire parcheggi), solo la voglia di lavorarci sopra
INTERPELLANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE
Se il Sindaco oggi conosce, finalmente, i particolari e i motivi per cui sono stati posti i sigilli
Se ritiene che nell’attività amministrativa svolta ci siano risvolti poco chiari e profili di illegittimità di azione da parte del Comune
Come intenda muoversi nei prossimi giorni
Se ha intenzione di compiere una ricognizione globale di tutti i locali che svolgono attività simili a quelli dello “Chalet”, per risolvere le eventuali situazioni problematiche riguardo a permessi e altri ostacoli non ancora superati
Quale indirizzo voglia dare alla nostra città questa Giunta: una città turistica solo per famiglie e anziani o anche per i giovani? Rispetto alla scelta fatta, come si sta muovendo per dare concretezza a tale decisione nel rispetto della legge e delle esigenze dei residenti?

Fano, 6/6/2017
Hadar Omiccioli
Marta Ruggeri
Giovanni Fontana

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