FANO – Sono disponibili gli elenchi del 5 per mille 2012 per le Marche, con i dati completi relativi sia al numero delle scelte espresse dai contribuenti sia agli importi attribuiti agli enti che hanno chiesto di accedere al beneficio, con le informazioni su Province e Comuni. I nuovi elenchi sono consultabili online su http://marche.agenziaentrate.it/ nella sezione Documentazione.
L’identikit geografico del 5 per mille – Più trasparenza nelle scelte espresse e nei relativi importi. È la motivazione che ha guidato l’attuale restyling degli elenchi del 5 per mille nel nuovo formato “regionale”, che esordisce in coincidenza con la pubblicazione degli importi e delle scelte relative al 2012. Gli elenchi degli ammessi e degli esclusi, in aggiunta ai dati consueti – codice fiscale, denominazione, numero di scelte e importi – sono corredati con le informazioni sulla Provincia e sul Comune in cui ha sede l’ente, fissando un’istantanea geografica sui flussi del 5 per mille.
Volontariato calamita di preferenze – Nella categoria Attività sociali del Comune di residenza, le scelte hanno premiato in proporzione i piccoli più dei grandi, con l’exploit del terzo posto di Pergola (10.454 €) dopo Ancona e Pesaro (quasi appaiate con circa 12.500 €) ed il quinto di San Severino Marche (7.309 €) dopo Ascoli Piceno ma prima di Macerata. Solo ventunesima Fermo a quota 3.018 euro.
Tra le Associazioni sportive dilettantistiche, riconosciute ai fini sportivi dal CONI e ammesse al beneficio, spicca la Scuola Calcio Roberto Mancini U.S. Junior Jesina con oltre 16 mila euro ed il Gruppo sportivo Adriatico di Ancona con 9.589 euro. Da segnalare il risultato della Associazione sportiva Montottone Calcio che è quinta con oltre 7mila euro.
Solo due gli enti regionali per quanto riguarda la ricerca sanitaria: l’Istituto nazionale di riposo e cura per anziani Vittorio Emanuele II di Ancona (18.263 €) e la Regione Marche con 2.750 euro. Assai più alte le cifre spettanti agli enti della ricerca scientifica e dell’università ammessi al beneficio dal MIUR, tra i quali svetta l’UNIVPM con oltre 124 mila euro. Seguono le università di Urbino con 71.344 euro e di Camerino con 57.315 euro.
Il vertice delle donazioni si raggiunge comunque con le ONLUS e gli Enti di volontariato: tra i 900 ammessi al beneficio spicca la Lega del Filo d’oro che raccoglie quasi 3 milioni e mezzo di euro. Nell’apposito elenco vi sono poi la Fondazione internazionale Padre Matteo Ricci di Macerata con 158 mila euro e la Sanidoc di Ancona con quasi 104 mila euro.
[…] bonifico o conto corrente. C’è poi la possibilità di devolvere alla propria ONLUS preferita il proprio 5×1000 a costo zero: la cifra devoluta viene infatti detratta dal cumulo di tasse annuali pagate in […]